TFA: accolta una osservazione su tre.
Data: Mercoledì, 15 agosto 2012 ore 08:00:00 CEST Argomento: Sindacati
Sono quasi 100 le
segnalazioni vidimate dall’Anief sulle 300 ricevute e corrette in
autotutela dal Miur. Rimangono dubbi sulle altre risposte, mentre
ancora sul 30% delle domande il sindacato aspetta le osservazioni dei
suoi formatori. Nel frattempo, parte il ricorso al Tar per partecipare
alle prove scritte. Scrivi a tfa@anief.net entro il 20 agosto 2012. E’
assurdo come il ministero possa archiviare in due giorni la selezione
per la formazione iniziale dei futuri insegnanti. Alla commissione non
è stato garantito il tempo necessario. Ancora non sono pervenuti dai
formatori Anief lo studio completp su tutti i quesiti formulati, eppure
da Viale Trastevere si vuole archiviare la vicenda nonostante il parere
contrario di noti luminari del mondo accademico in poche ore. Anief ha
onorato i suoi impegni ed è riuscita a farsi riconoscere come sbagliate
dal Miur un quesito su tre segnalato lunedì scorso. Ciò rafforza la
volontà di chiedere al ministro maggiore chiarezza, specie se
altrettanti 100 quesiti risultavano ai nostri formatori congrui, mentre
dalla commissione sono stati censurati. Motivo per cui ci saranno nuovi
ricorsi alla magistratura dai candidati scavalcati dai ripescati dopo
l’esame finale di tutte le prove. E’ ovvio che di fronte a questa
incapacità da parte del ministero di sanare in autotutela gli errori
compiuti, dobbiamo ricorrere ai tribunali della Repubblica. Anief,
infatti, ritiene insoddisfacenti e per nulla risolutorie le risposte
della commissione insediata dal MIUR per valutare la regolarità della
procedura concorsuale. Da tutta Italia continuano a giungere diverse
segnalazioni in merito all’irregolarità dei Test relativi alla prima
prova preselettiva, né quanto segnalato in merito a un’indagine da noi
promossa trova piena soddisfazione. In alcuni casi, sono state
considerate erronee risposte giuste con un dedalo vorticoso di ricorsi
che coinvolgerà l’amministrazione. L’Anief ha deciso pertanto di
avviare il ricorso al Tar Lazio per garantire ai candidati la
possibilità di partecipare alle prove scritte. Il ministro non ha
accolto il nostro invito a far lavorare con calma la commissione che in
due giorni ha ritenuto concluso il suo compito, certamente, non ponendo
tanta attenzione a quesiti mal formulati o errati. Per aderire al
ricorso e ricevere le istruzioni operative, bisogna inviare una mail a:
tfa@anief.net indicando in oggetto entro il 20 agosto, “ricorso per
accedere alle prove scritte”. L’invio cartaceo del plico deve pervenire
entro la data indicata con il mezzo postale denominato Raccomandata 1.
Il fine del ricorso mira alla partecipazione alle successive prove
scritte dei candidati esclusi o alla riproposizione delle prove stesse.
L’ufficio legale dell’Anief valuterà caso per caso in base alla scheda
dati ricevuta la possibilità di ricorrere secondo le segnalazioni di
errori convalidate dall’équipe di formatori.
www.anief.org
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