Docenti soprannumerari, una situazione gravissima
Data: Martedì, 07 agosto 2012 ore 12:10:28 CEST Argomento: Attività parlamentare
La scuola superiore
siciliana paga ancora una volta un prezzo pesantissimo alla politica di
tagli che il governo Monti ha confermato, dopo la devastante stagione
della Gelmini. I dati recenti rivelano che i docenti soprannumerari
superano nella nostra isola il migliaio di unità, cifra che rappresenta
quasi il 14% del totale nazionale. Particolarmente pesante è la
situazione tra gli insegnanti tecnico-pratici, vittime del pesante
attacco alle ore di laboratorio nell’istruzione tecnica e
professionale. Il ministero della pubblica istruzione ha, nel corso di
questi mesi, proposto soluzioni assurde :dalla riconversione sul
sostegno al passaggio per alcuni agli organici ATA. Soluzioni che non
possono risolvere i problemi, ma servono a scatenare nuovi
conflitti tra poveri nel mondo dell’istruzione. Per i prossimi
anni si profila, inoltre, la minaccia di trasferimenti anche fuori
dalla provincia di appartenenza ed anche del licenziamento, come
prevedono le norme sul pubblico impiego.
Siamo in presenza, dunque, di una situazione gravissima per i
lavoratori e le lavoratrici ma anche di un’ulteriore sottrazione di
preziose competenze alla scuola siciliana. Una forte mobilitazione è
necessaria.
Chiediamo che nell’immediato i soprannumerari siano assegnati alle
scuole di appartenenza mentre ribadiamo la necessità dell’abolizione
delle fonti di questo come di altri disastri della scuola e del
pubblico impiego: le leggi Gelmini e Brunetta.
ufficiostampa.prc@libero.it
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