7 milioni di euro per la scuola della 'casta'
Data: Lunedì, 30 luglio 2012 ore 04:00:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
La scuola primaria (ex
elementare) in provincia di Parma, nonostante i tagli di organico che
l'hanno duramente colpita in questi anni, soffre della mancanza 89
docenti (dei quali sette da destinare al sostegno dei ragazzi in
difficoltà). A coprire questi posti ci penseranno i docenti che da anni
vengono assunti di volta in volta con contratti a tempo determinato, i
quali aspettano ormai da vari lustri la loro stabilizzazione. E' resta
ancora un mistero il numero di docenti che lasceranno il posto per
andare in pensione, molto stranamente gli uffici preposti, e solo a
Parma, quest'anno tengono "segreto" questo numero. Di fronte ad uno
scenario simile, è grave che il Cipe (Comitato Interministeriale per la
Programmazione Economica), con il plauso totale della politica locale,
quella "vecchia" e anche quella "nuova" a cinque stelle finanzia
solamente la scuola cara alla cosiddetta "casta, la Scuola Europea,"
devolvendo alla realizzazione della sua lussuosa sede ben 7 milioni.
"Contemporaneamente – sottolinea Salvatore Pizzo, portavoce dei Maestri
Autoconvocati di Parma e Provincia – il Ministero dell'economia ha dato
l'ordine di non corrispondere il pagamento delle ferie a quei colleghi
precari, i cui contratti scadevano il 30 giugno, che non hanno potuto
godere perché impegnati a scuola – conclude – se le cose non cambiano
alle politiche ce ne ricorderemo. Con o senza preferenze chiederemo
conto dei risultati portati a casa ai vari candidati e/o nominati che
nel Parmense si presenteranno per chiedere il voto alle nostre
famiglie."
Corrierediaversaegiugliano.it
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