Scuole non a rischio sindaci in piazza L'Upi: 'La metà delle province andrà in dissesto'
Data: Martedì, 24 luglio 2012 ore 15:06:54 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo si dice convinto che l'anno scolastico non sarà a rischio nonostante l'allarme lanciato dall'Unione delle Province dopo i tagli. Proprio domani Profumo incontrerà il presidente dell'Unione delle Province Giuseppe Castiglione. Un appuntamento che, ha sottolineato, "era programmato".
IN PIAZZA SINDACI E AVVOCATI - Il raduno dei sindaci per la manifestazione prevista per oggi contro la spending review era fissato per le ore 11 di stamani a piazza Sant'Andrea della Valle, a Roma, ma sono già decine i primi cittadini in piazza e molti altri si apprestano ad arrivare. Accanto a loro c'é una 'rumorosa' manifestazione promossa dai sindaci, dagli avvocati e dai liberi professionisti dei 37 tribunali minori che la spending review vuole sopprimere. "Vogliamo che sia eliminato il patto di stabilità - spiega Raffaele Cortesi, primo cittadino di Lugo di Romagna (Ravenna) - e che i Comuni possano spendere per mantenere i servizi. I tagli, inoltre, devono essere fatti secondo i criteri di virtuosità: chi ha risparmiato deve poter investire". Nella manifestazione contro la soppressione dei tribunali minori è folta una delegazione di avvocati dei tribunali di Bassano e di Avezzano. "Il nostro tribunale - dicono - che è più grande di quello de L'Aquila, verrebbe assorbito da quest'ultimo: è un controsenso. Lo stesso dovrebbe avvenire per il tribunale di Sanremo, che verrà assorbito da quello di Imperia".
IN PIAZZA PROTESTA DEI TRIBUNALI SOPPRESSI - Armati di fischietti, cartelli e bandiere sono scesi in piazza, insieme ai sindaci dell'Anci, anche i presidenti dei tribunali, gli avvocati e i sindaci dei Comuni dei quali il decreto sulla spending review prevede di sopprimere i tribunali. "Avezzano ha il terzo tribunale dell'Abruzzo in termini di lavoro - ha spiegato il presidente del tribunale della cittadina, Sandro Ranaldi - ma verrà soppresso aggregato a quello de L'Aquila che è attualmente in corso di ricostruzione e praticamente non dispone di edifici". In una nota diffusa in piazza l'Organismo unitario dell'avvocatura italiana (Oua) sostiene di partecipare alla manifestazione dei sindaci e di protestare contro la chiusura di mille uffici giudiziari che viene attuata "con criteri sbagliati, gravissimi errori di geografia distorcendo la realtà del Paese e mettendo in ginocchio la giustizia italiana". "Sono qui in duplice veste di sindaco e avvocato del tribunale di Vasto che verrà soppresso - spiega Cristiana Magnacca, primo cittadino di San Salvo (Chieti), 20 mila abitanti - sono diventata sindaco da pochi mesi, nel peggiore periodo per le amministrazioni comunali"
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