Dirigenti universitari strapagati bufera sull'ateneo di Catania
Data: Giovedì, 12 luglio 2012 ore 09:30:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


La spesa per gli alti burocrati dell'Università  è aumentata  di oltre il 25 per cento passando da 1.510.000 euro (del 2008) a poco meno di 2.000.000 di euro (del 2011). Interrogazione del Pd in Parlamento. Mentre i docenti, tecnici e amministrativi si vedono bloccare stipendi, carriere e  turn over , la spesa per i dirigenti dell'Università di Catania  è aumentata  di oltre il 25 per cento passando da 1.510.000 euro (del 2008) a poco meno di 2.000.000 di euro (del 2011). E le parcelle per gli incarichi di collaudo sarebbero state pagate fino a 25 volte di più di quanto sarebbe stato riconosciuto a collaudi opera di tecnici interni.
Finisce in Parlamento con l'interrogazione presentata da tre deputate del Pd alla Camera, (prima firmataria è la catanese Marilena Samperi), il caso sollevato dal dossier-denuncia redatto dal "Coordinamento  unico dei ricercatori, precari, e docenti d'Ateneo di Catania" che segnala sprechi e critica scelte dei vertici, in un'ottica di "Spending review".

I finanziamenti nazionali all'Università  (si chiamano quota di FFO, ossia "finanziamento ordinario") sono stati drasticamente ridotti passando dai 202 milioni di euro del 2008 ai 177 del 2011. Eppure a fronte di tutto ciò, sottolinea la Samperi sulla base dei dati forniti dai docenti che a loro volta hanno elaborato numeri ufficiali, la spesa sarebbe di parecchio aumentata.
 
Come se non bastasse, anche il Ministero dell'economia e delle finanze aveva formulato pesanti rilievi ispettivi già nel 2011, ribaditi poi nell'aprile 2012 ( e adesso la palla passerà alla Corte dei Conti), in riferimento alla particolare regolamentazione predisposta dall'Ateneo
di Catania in tema di dirigenza, ritenendo illegittimo "il regolamento per l'assunzione a tempo determinato di personale da inquadrare nella qualifica dirigenziale e per il conferimento di incarichi dirigenziali a tempo determinato".

In pratica - e secondo i docenti  sarebbe un caso unico a livello nazionale - a Catania si viene introdotti nella prima fascia di dirigenza anche se non si è incardinati nella funzione dirigenziale. Nel dossier Spending Review, inoltre, i docenti sostengono che le retribuzioni del gruppo dei dirigenti sono di gran lunga le più alte d'Italia in rapporto all'FFO. "Solo negli Atenei di Roma, Torino e (ovviamente) Catania tutti i dirigenti hanno uno stipendio superiore a 100.000 euro".
 
Ma c'è anche la vicenda dei collaudi di opere interne all'Ateneo. Nell'interrogazione si legge che gli incarichi di collaudo, sempre secondo il Ministero -  non andrebbero affidati a docenti dell'ateneo, perlopiù a tempo pieno, senza l'esperimento di procedure comparative. La Samperi segnala  nell'interrogazione, che invece "tale pratica  è stata sistematicamente reiterata, portando al riconoscimento di parcelle fino a 25 volte superiori a quanto sarebbe stato riconosciuto per i collaudi di opere ai tecnici interni, nonostante il  regolamento dei lavori pubblici".

Nel loro dossier i docenti spiegano che ai tecnici interni va l'1,5% del 2% del costo complessivo. Molto meno che ad un professionista. E nel dossier allegato all'interrogazione, i docenti criticano esternalizzazioni di servizi (bidellaggio, assistenza e controllo edifici) e chiedono al Retore di limitare l'uso di auto blu "per motivi etici e d'immagine" .

Il Rettore dell'ateneo catanese, Antonino Recca,  parla di "finto scandalo. Il budget della dirigenza è fissato per legge e non si può spostare su altre voci di bilancio. Le consulenze tecniche pagate sono irrisorie: al massimo, cinquemila euro". Dalla direzione generale arriva invece qualche risposta in più: per l'Università di Catania i dirigenti sarebbero stati ridotti tra il 2009 e il 2012 da 18 a 13, e il risparmio sui dirigenti negli ultimi due anni ammonterebbe da 1,9 a 1,5 milioni.

Rosa Maria Di Natale - Palermo.repubblica.it





Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-2478373.html