Scuola e Universita': Profumo, sono priorita' per Paese
Data: Venerd́, 06 luglio 2012 ore 20:12:28 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Firenze, 6 lug. - "Abbiamo fatto un grande patto con le Regioni, per la prima volta sul diritto allo studio abbiamo messo i tre attori allo stesso tavolo, le Regioni, il Ministero e gli studenti. L'accordo e' un accordo politico interessante, le Regioni compartecipano a questa operazione per il 40% di quanto viene investito dal Ministero. L'operazione ha un obiettivo: quello di creare le condizioni perche' a tutti gli studenti che hanno le condizioni dal punto di vista del reddito del merito si possa dare l'opportunita' di studiare". Lo ha detto il ministro all'istruzione Alessandro Profumo a margine di un convegno a Firenze. "Credo che questo Paese debba cominciare a ragionare in modo diverso. Deve sedersi e ridisegnare il modo di gestire la cosa pubblica, utilizzando di piu' un modello di gestione diverso, dematerializzando e semplificando tutti i processi, utilizzando le tecnologie. Da li' si possono ottenere piu' risorse da investire sugli studenti: la centralita' delle nostre scuole deve essere degli studenti". Il ministro ha risposto cosi' a chi gli domandava se ci fossero piu' risorse per la scuola?. "Bisogna - ha aggiunto - eliminare quella gestione un po' antica, noi siamo un Paese che per alcune cose e' rimasto all'altro millennio. Il plico informatico e' stato un piccolo esempio di come si possa modernizzare il Paese, e il Paese e' prontissimo, lo ha dimostrato, ha bisogno che noi facciamo questa operazione con fiducia e passione. Per gli esami di maturita' c'era lo stesso sistema dal 1923, durava mesi e costava 240mila euro all'anno".

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