Tribunale condanna Miur a pagare 20 mensilità a precari L'Aquila
Data: Venerd́, 06 luglio 2012 ore 20:07:18 CEST Argomento: Giurisprudenza
L'Aquila, 6 lug. -
E' illegittima la reiterazione dei contratti di lavoro a termine nel
Comparto scuola. E' quanto ha stabilito il Giudice del Lavoro presso il
Tribunale dell'Aquila, Anna Maria Tracanna, che nei giorni scorsi ha
condannato il Miur al pagamento di venti mensilita' a favore di ciascun
precario che avesse stipulato almeno tre contratti annuali a titolo di
sanzione per il mancato rispetto da parte dell'Amministrazione
scolastica della normativa comunitaria. In tal senso gia' la Corte di
Giustizia Europea ha infatti piu' volte affermato la nullita' del
termine apposto ai contratti di lavoro a tempo determinato in quanto
contrastanti con molti dei principi che ispirano l'ordinamento
dell'Unione europea. La peculiarita' di questo contenzioso in relazione
al comparto scuola, rispetto agli altri comparti del pubblico impiego,
deriva dal fatto che la presenza dei supplenti e' nella scuola da
sempre istituzionalizzata e pertanto nella scuola la presenza di
lavoratori (docenti ed ATA) con contratto di lavoro a termine e'
elevatissima proprio perche' fisiologica.
Il contenzioso, dunque, ha assunto dimensioni ragguardevoli in ragione
del fatto che la quasi totalita' dei supplenti (docenti ed ATA) della
provincia di L'Aquila ha deciso di ricorrere e molto pesanti, dunque,
al momento imponderabili, saranno le conseguenze dal punto di vista
economico per il Ministero dell'Istruzione.
L'Avv. Nino Ruscitti, esperto di diritto scolastico e difensore dei
ricorrenti dello Snals dichiara: ''Esprimo plauso per la sanzione
irrogata al Miur per il mancato rispetto della normativa comunitaria
giacche' senza tale reazione i dipendenti della scuola avrebbero visto
mortificati quei diritti che discendono direttamente dalla normativa
dell'Unione. Anche se di certo siamo consapevoli che la questione e'
ancora lontana da una definitiva soluzione con il Ministero''.
A questi fa eco Maria Rosaria Lupi, Segretario Provinciale dello Snals
L'Aquila, ossia il Sindacato scuola maggioritario in provincia di
L'Aquila, la quale prende atto con soddisfazione della sentenza ma
evidenzia che ''purtroppo una sentenza risarcitoria non puo' risolvere
il problema del precariato della scuola in Provincia di L'Aquila che e'
uno dei piu' drammatici d'Italia soprattutto dopo il terremoto del
2009. Solo che si consideri che nel corso dell'ultimo anno centinaia
sono stati i precari in provincia che rispetto agli anni precedenti non
hanno ottenuto alcuna nomina''.
Adnkronos.com
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