Monti: No altra manovra. Stretta su dirigenti P.a.
Data: Martedì, 03 luglio 2012 ore 16:46:01 CEST Argomento: Rassegna stampa
Monti: 'Niente
tagli con l'accetta. Sisma ed esodati pesano su spesa per no aumento
Iva' - Quella sulla spending review non è una nuova manovra e non c'è
necessità di fare una manovra aggiuntiva. E' quanto sottolinea il
premier Mario Monti prima al tavolo con gli enti locali, poi
nell'incontro con i sindacati a Palazzo Chigi. E spiega che
l'intervento sulla spesa è diviso in tre fasi. La prima avviata la
scorsa settimana con i tagli alla presidenza del Consiglio e al Tesoro.
La seconda sta per partire con il dl in discussione. La terza arrivera'
tra qualche settimana con un altro dl per la riorganizzazione delle
amministrazioni periferiche. Il governo, precisa il premier, è
contrario a tagli lineari fatti con l'accetta. Nella spending review
sarebbe previsto anche il taglio del 20% dell'organico dei dirigenti
della P.A. e del 10% dei dipendenti. Lo riferisce dal viceministro
all'Economia Vittorio Grilli ai rappresentanti degli enti locali nel
corso della riunione a Palazzo Chigi con il governo. Agli esponenti
delle parti sociali il ministro della Pubblica amministrazione spiega
poi che la riduzione degli organici sarà fatta dopo la verifica delle
piante organiche. Solo dopo sarà infatti possibile selezionare e
modulare l'intervento di riduzione attraverso la mobilità di due anni.
VERSO INTERVENTI PER 3 MLD IN SANITA' - In sanità si va verso un
intervento per 3-3,5 miliardi da qui al 2014, che diventano 8-8,5
miliardi se si sommano ai 5 miliardi di tagli già previsti per il
prossimo biennio dalla manovra di luglio 2011. Secondo quanto si
apprende, le misure per ottenere questi ulteriori risparmi si
starebbero ancora limando e potrebbero puntare, oltre che sulla stretta
sull'acquisto di beni e servizi, già prevista e che verrebbe in parte
anticipata già al 2012, anche sul sistema di sconti sui farmaci
acquistati dal Ssn.
MONTI, NON E' UNA NUOVA MANOVRA - L'operazione di spendig review non è
una nuova manovra di finanza pubblica ma un'operazione strutturale per
evitare che tra ottobre e dicembre si debba aumentare l'Iva, e per fare
questo servono 4,2 miliardi. E' quanto afferma Monti nel corso
dell'incontro con le Regioni e gli enti locali. Nessuna manovra
ulteriore: non c'é la necessità di fare una manovra aggiuntiva. Lo
aggiunge il premier aprendo il tavolo con le parti sociali. La spending
review servirà a eliminare gli sprechi senza ridurre i servizi,
aggiunge il presidente del Consiglio. Secondo il premier la logica
della spending review si contrappone ai tagli lineari, guardando alla
priorità più alte. Per evitare che tra ottobre e dicembre si debba
aumentare l'Iva servono 4,2 miliardi, spiega il presidente del
Consiglio, aggiungendo subito dopo che però si sono aggiunte due
esigenze: il tema degli esodati e il terremoto che rendono la cifra di
4,2 miliardi molto più alta.
ANGELETTI,SE SOLO TAGLI SARA' SCIOPERO GENERALE - "Non credo si possa
evitare lo sciopero generale se ci saranno solo tagli lineari" come
quelli annunciati sui pubblici dipendenti. Lo afferma il segretario
della Uil, Luigi Angeletti, uscendo da Palazzo Chigi. Siete
soddisfatti? "No", replica.
CAMUSSO, GOVERNO RETICENTE E CRIPTICO - "Abbiamo trovato un governo
reticente e criptico nel dire cosa intende mettere nel provvedimento
che farà venerdì. Questo ci ha preoccupato". Così il leader Cgil,
Susanna Camusso, al termine del tavolo sulla spending review, dando un
"giudizio negativo" sul metodo e sul merito. E sottolineando il taglio
lineare al pubblico impiego.
CAMUSSO, GOVERNO NON GETTI ALTRA BENZINA - "E' evidente che se il
governo pensa di procedere al taglio degli organici e alla riduzione
dei servizi getta benzina su una situazione molto difficile": così il
leader della Cgil, Susanna Camusso, poco prima dell'incontro con il
governo sulla spending review. E avverte: attenzione al "conflitto
sociale". "Stiamo procedendo ad una mobilitazione unitaria, che deve
continuare. Lo abbiamo detto in tempi non sospetti che pensiamo che
bisogna usare anche lo sciopero generale e pensiamo il tema di quello
sciopero si chiami lavoro e creazione di lavoro perché questa è la
risposta di cui ha bisogno il Paese", aggiunge.
GRILLI, ITALIA SORVEGLIATA SPECIALE UE - La decisione sulla spending
review è urgente e dovrà essere portata a termine entro questa
settimana, anche per l'attesa da parte di Bruxelles e in questo senso
l'Italia è sempre sorvegliata speciale a livello europeo. E' quanto ha
detto il viceministro all'Economia Vittorio Grilli, durante l'incontro
con gli enti locali.
BONDI, SI VUOL FARE DI PIU' SPENDENDO MENO - Con la spending review si
vuol fare di più spendendo meno: lo ha riferito il commissario Enrico
Bondi nel corso dell'incontro tra Governo e Enti locali. La revisione
di spesa sarà parametrata a linee mediane di virtuosità, ha aggiunto, e
frontiere di efficienza basate su spese pro-capite e e servizi con
prezzi benchmark. E' poi anche necessario fare leva su centrali di
acquisto locali.
ANGELETTI, NO A TAGLIO LINEARE PERSONALE PA - "Non vorrei che di tutte
le vostre buone intenzioni restasse solo il taglio del personale della
P.a.: un taglio che, peraltro, così come lo avete prospettato, sarebbe
'un finto taglio lineare'". Lo afferma il leader della Uil, Luigi
Angeletti."Vogliamo capire se il Governo vuole davvero razionalizzare
l'uso del denaro pubblico scontrandosi anche con chi ha il potere
politico di gestire quelle risorse. L'intervento sulle società
pubbliche sarà la cartina di tornasole per un nostro giudizio".
GRILLI, NECESSARIA PROFONDA REVISIONE P.A. - "Data la scarsità delle
risorse è innegabile che l'amministrazione pubblica necessiti di un
profondo lavoro di efficientamento e di razionalizzazione". Così il
vice ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, nel corso di un'audizione
alla Commissione Finanze della Camera. "Se il governo ha agito
attraverso un decreto legge" nella riorganizzazione delle agenzie
fiscali e complessivamente delle articolazioni territoriali del
ministero dell'Economia "é perché ritiene che ci sia una vera emergenza
nel ridisegnare la macchina dello Stato", spiega il vice ministro. "E'
necessario un servizio superiore con un utilizzo di risorse minori. E'
una spending review di lungo periodo".
TARIFFE: MONTI, VERIFICA INVESTIMENTI INFRASTRUTTURE - ''Verificare in
che modo i meccanismi di determinazione delle tariffe incentivino
l'effettiva realizzazione degli investimenti da parte dei gestori''. Lo
scrive, a quanto apprende l'ANSA, Mario Monti in una lettera inviata a
ministeri competenti e Authority in merito alle ''tariffe per i servizi
erogati'' nei servizi. "Il governo non intende impingere nel merito
delle scelte tecniche dei vari organismi ma limitarsi a indicare gli
obiettivi e le priorità delle politiche industriali che intende
perseguire". E' un altro passo della lettera.
BERSANI INSISTE, NO TAGLI AL SOCIALE - "Non conosco ancora i contenuti
dell'operazione ma ho chiaro il criterio: sono d'accordo sulla spending
review, ma non sui tagli al sociale...la differenza sta in questo: è
giusto abbassare costi di una siringa ma non tagliare il posto di un
infermiere. E' un beneficio tagliare i costi ma non sono d'accordo sui
tagli al sociale". Pier Luigi Bersani, in diretta su 'Webtalk' su
Youtube, insiste sulla necessità che la spending review non preveda
tagli sociali.
www.ansa.it
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