Lettere in
redazione
Il 3 agosto 2011, dopo tre anni di tagli che hanno letteralmente messo
in ginocchio la scuola pubblica, gli ex Ministri Gelmini, Tremonti e
Brunetta sottoscrivono un DECRETO INTERMINISTERIALE con cui viene
programmata L’ASSUNZIONE DI 124000 precari tra personale docente e ATA
nell’arco di tre anni scolastici, 2011/2012, 2012/2013 e 2013/2014,
PUBBLICATO IN G.U. il 26/10/2011. ESISTE UNA NORMA
VIGENTE CHE IMPEGNA IL MINISTERO dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca A RICHIEDERE
IMMISSIONI IN RUOLO PARI AL NUMERO DEI POSTI VACANTI E DISPONIBILI
in ciascuno dei tre anni di programmazione e che gli unici ostacoli
alla realizzazione del piano sarebbero o l’assenza di posti vacanti a
causa di esuberi e/o scarsi pensionamenti, o l’impossibilità da parte
del Ministero dell’Economia e delle Finanze di coprire il costo delle
assunzioni in termini di spesa pubblica.
In base a stime effettuate in relazione al numero dei pensionamenti e
alla consistenza degli esuberi determinati dalla Riforma Gelmini, il
numero di posti vacanti e disponibili per il personale docente
quest’anno sarebbe leggermente inferiore alle 20.000 unità. La prima
condizione appare soddisfatta.
L’anno scorso il Ministero dell’Economia e delle Finanze si è
dichiarato disponibile ad approvare il piano triennale, a patto che
questo non comportasse alcun aggravio di spesa a carico delle finanze
pubbliche. Questo è stato garantito attraverso l’abolizione del primo
gradone stipendiale (da 0 a 2 anni) dei docenti assunti a tempo
indeterminato, per i quali dallo scorso anno il primo scatto parte dal
9° anno di anzianità di servizio. Un prezzo che tra l’altro abbiamo
pagato volentieri, perché in un momento di crisi come questo preferiamo
uno stipendio leggermente più basso, ma garantito ad un maggior numero
di persone. Anche la seconda condizione sembra essere quindi
soddisfatta.
E allora noi
tutti chiediamo il RISPETTO DELLA LEGGE! Del decreto
interministeriale 3 agosto 2011, un DECRETO LEGGE su cui molti
insegnanti hanno fatto delle SCELTE di trasferimento o meno, in base al
punteggio avuto! Già non rispettare un DECRETO LEGGE è grave, ma
DELUDERE le aspettative di tanti insegnanti che su questo decreto hanno
costruito delle scelte future è MORTIFICANTE!
Per il prossimo anno scolastico, secondo precedenti comunicazioni dello
stesso ministro, dovrebbero esserci circa 12000 posti da assegnare
entro l’agosto prossimo, attingendo i nominativi dei docenti da
assumere dalla graduatorie dei vecchi concorsi e dalle graduatorie ad
esaurimento. Ma 12.000 posti sono solo la metà di quelli disponibili,
di quelli previsti dalla LEGGE!
Diamo per scontato quindi che le immissioni ci saranno!
LOTTIAMO ORA AFFINCHÉ SIANO SUL
100% dei posti vacanti!
Il Gruppo Facebook “Difendiamo il piano triennale di immissioni
in ruolo”