Preoccupati i genitori toscani
Data: Sabato, 09 giugno 2012 ore 06:00:00 CEST Argomento: Associazioni
Segnali
inquietanti quelli che provengono dal mondo della scuola: altri tagli
in arrivo (come se non fosse bastata la severa forbice precedente) e
una proposta di legge, la 953, che ridisegna gli organi collegiali
dando diritto di voto alle aziende e cancellando i rappresentanti di
classe. A preoccuparsi sono i genitori delle Associazioni toscane
impegnate nella scuola (AGe, AGeSC e CGD), che, riuniti in Forum, hanno
deciso di lanciare un grido di allarme. In verità il Ministro
Profumo aveva promesso che altri tagli non ci sarebbero stati e si era
anche in parte sbilanciato rispetto al mantenimento dei posti ridotti a
causa del protrarsi dell'effetto della manovra Gelmini. Le classi che
concludono il ciclo della scuola primaria funzionano infatti a 30 e 33
ore, mentre le classi in ingresso sono di norma a 27 ma, invece di
reinvestire in tempo scuola il risparmio ottenuto, si ricusano le nuove
richieste di tempo pieno e si parla addirittura di fare manovre al
limite del collasso amministrativo, come accorpare le segreterie di più
scuole e rimandare in classe i docenti distaccati, che sostengono una
parte non trascurabile del lavoro degli Uffici scolastici, ormai in
penuria cronica di organico.
"Indubbiamente si risparmia a non fare manutenzione -commenta Claudio
Borghesi- ma l'esperienza insegna che poi i nodi fanno presto ad
arrivare al pettine e allora son dolori. A nostro avviso da troppo
tempo la scuola è stata oggetto di tagli in modo eccessivo e proseguire
ulteriormente in questa direzione appare a noi Associazioni del Forum
della Toscana una politica miope e poco produttiva, che in prospettiva
può portare al collasso dell'intero sistema scolastico". Borghesi è
vicepresidente dell'associazione AGe Firenze e da pochi giorni ricopre
anche il ruolo di coordinatore del Forum regionale delle Associazioni
dei genitori toscani impegnati nella scuola.
"Con i colleghi di AGeSC e CGD anche noi dell'AGe siamo molto
preoccupati per la Proposta di legge n. 953 sul rinnovo degli organi
collegiali -prosegue Borghesi- Ci pare pericoloso che ditte private
possano partecipare al Consiglio d'istituto con diritto di voto, mentre
i rappresentanti di genitori e studenti vengano estromessi dai consigli
di classe. Quanti interessi potranno scatenarsi intorno a un istituto
tecnico o a un professionale? quanto resteranno abbandonate le scuole
primarie che sono universalmente riconosciute essere il fiore
all’occhiello della scuola italiana? Se l'ottica è quella di far
entrare i privati per ridurre ulteriormente il finanziamento dello
Stato, allora c'è davvero di che preoccuparsi".
L’altra battaglia comune delle Associazioni toscane dei genitori è
quella in difesa del rappresentante di classe che, genitore o studente,
sta per essere spazzato via dalle scuole di ogni ordine e grado. "Noi
siamo per un rilancio del ruolo dei genitori nella scuola -conclude
Borghesi- Lo abbiamo dimostrato con il nostro impegno gratuito e
volontario di anni dedicati alla formazione, informazione e consulenza
a favore di chi altrettanto gratuitamente si pone al servizio delle
comunità scolastiche del nostro territorio".
AGe - agetoscana@age.it – 338 3331488
AGeSC - toscana@agesc.it – 335 284572
CGD - cgdfirenze@genitoridemocratici.it – 335 8398232
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