Sunt lacrimae rerum Data: Lunedì, 21 maggio 2012 ore 19:54:27 CEST Argomento: I video della scuola
Oggi, di fronte dell'assurda strage di Brindisi e al terremoto in
Emilia, la speranza di vivere deve trovare radici solide e
profonde, perchè non ci si può arrendere alla violenza dell'Uomo
o alla cieca inesorabilità della Natura. Non la speranza bigotta di chi
si rannicchia nelle proprie comode e confortevoli visioni di qualsiasi
fede. Non servono i sermoni altisonanti, le false preghiere e i
minuti di silenzio. Ma, le lacrime dei semplici che piangono con chi
piange per Melissa e con chi piange in Emilia.
Per non dire; "Dio, dove seii?" con rabbia. Non si accusi,
infantilmente, una vaga entità superiore, che si creda o meno. Ma ci
si interroghi su cosa sia l'Uomo di fronte alle stragi e alla
violenza. Che si aprano gli occhi su questa ''umanità'', per
smettere di chiedersi se Dio non c'è o non veda. Per
chiedersi, piuttosto, dove sia l'uomo e, se sia ancora, capace di
vedere e piangere accanto a chi soffre.
Gli studenti
del liceo delle Scienze Umane di Biancavilla dedicano il loro video a Melissa
Bassi