Convegno del P.D. Torinese “ La scuola che cambia” ; le proposte del Pd per il Sistema Educativo 0-6 anni
Data: Sabato, 19 maggio 2012 ore 18:50:10 CEST
Argomento: Eventi


Al convegno sono intervenuti, oltre al Sindaco di Torino Piero Fassino, al Sottosegretario del Ministero Istruzione Università e Ricerca Marco Rossi-Doria, alla Responsabile Scuola Pd Francesca Puglisi e all’Assessore Provinciale all’Istruzione Umberto D’ottavio, anche Igor Piotto, Teresa Olivieri e Diego Meli, rispettivamente in rappresentanza di Cgil, Cisl e Uil, Rosaria Albergo a nome del Comitato Zero-Sei.com, Valentina Costa, coordinatore pedagogico PROGES, Silvia Bodoardo,
Presidente COGEN, Aldo Garbarini, Direttore Servizi Educativi della Città di Torino, Margherita Francese, Referente del Tavolo Infanzia di Federsolidarietà Torino e Anna di Mascio, Segreteria Lega Coop Sociali Piemonte
“La Città di Torino deve ripensare in modo strutturale al proprio modello di welfare, con l’obiettivo di migliorare i propri servizi, ma soprattutto di renderli più accessibili: il nostro sguardo è rivolto alle famiglie che usufruiscono del servizio, ma soprattutto a quei 1.500 nuclei familiari che non riescono ad usufruire di un servizio così importante” prosegue Paola Bragantini, perché “il Partito Democratico deve occuparsi dei diritti di tutti, non solo di chi li ha già” aggiunge il Capogruppo del Partito Democratico Stefano Lo Russo.
“Viviamo in una stagione della storia di questo Paese in cui il “capitale sociale” delle famiglie condiziona fin dall’infanzia il futuro dei bambini, favorendo quelli che già hanno di più e svantaggiando quelli che dispongono di minori strumenti e risorse in famiglia. Con l’acuirsi della crisi economica, questa tendenza si sta accentuando. Allora la proposta del Partito Democratico è quella di costruire le condizioni affinché si accresca la platea dei diritti esigibili per tutti, nonostante la riduzione delle risorse disponibili, e che i nostri bambini, a prescindere dalla loro origine, abbiano l’opportunità di crescere e avere prospettive di miglioramento sociale” prosegue Lo Russo.
“Per questo motivo occorre stare attenti a posizioni di retroguardia e di conservazione. La risposta ai crescenti bisogni dei cittadini e alla contrazione strutturale delle risorse economiche non può essere quella di non toccare nulla del modello organizzativo esistente. Occorre sottrarsi alla concezione errata per cui solo ciò che è erogato direttamente dal pubblico è di qualità. L’offerta all’infanzia della Città di Torino è già in parte assegnata al privato sociale, che rispetta già oggi alti livelli di qualità del servizio erogato. E’ necessario che il pubblico mantenga la governance diretta dei servizi educativi, fissando gli standard, e che il privato sociale, che coopera con il Comune, raggiunga e rispetti questi livelli anche in termini di qualità e di stabilità del rapporto di lavoro con il personale educativo.
Il compito del Pd è quello di trovare soluzioni eque, credibili e percorribili, ascoltando e comprendendo la legittima protesta ma senza per questo abdicare al proprio compito di governo” ha concluso il Capogruppo Pd.
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Ufficio Stampa Partito Democratico di Torino Cristina Bulgarelli







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