Per 50% studenti digitalizzazione pių urgente dell'edilizia
Data: Mercoledė, 16 maggio 2012 ore 10:00:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
Per il 50% degli
studenti italiani l'informatizzazione della scuola e' piu' importante
dell'edilizia scolastica e del miglioramento della preparazione degli
insegnanti. Lo rivela un'inchiesta di Skuola.net sullo stato di
informatizzazione della scuola, svolta intervistando 1024 studenti
delle scuole secondarie dal 15 dicembre 2011 al 24 febbraio 2012. Le
aule computer sono poco utilizzate e il Wi-Fi non e' mai decollato, ma
gli studenti sentono il bisogno di piu' tecnologia nelle loro lezioni.
In quasi tutti gli istituti, infatti, sono presenti delle aule di
informatica che quindi potrebbero essere utilizzate nell'attivita'
didattica. Tuttavia circa il 50% degli intervistati dichiara di
utilizzarle con una certa frequenza (almeno una volta al mese o piu'),
mentre quasi la restante meta' non ha mai impiegato tali strutture.
Circa uno studente su dieci ne individua il motivo nella scarsa
preparazione informatica dei docenti.
''La possibilita' di utilizzare la rete Wi-Fi libera e gratuita nella
propria scuola - sostiene Skuola.net - e' un lusso che spetta a circa
tre studenti su dieci. Eppure Brunetta e la Gelmini avevano previsto
per il 2012 Wi-Fi in tutte le scuole. Il 9 maggio 2011 era stata
annunciata la partenza dell'Operazione Scuole in Wi-Fi la quale
prevedeva che 'tutte le scuole che aderiscono al progetto Scuola Mia
potranno avere una connessione Wi-Fi gratuita riservata alla didattica
con punti di accesso in rete senza fili'. Peccato pero' che questa
operazione sia lungi dall'essere conclusa''.
''Il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, sin dall'inizio del
suo mandato - dichiara Daniele Grassucci, responsabile del portale
Skuola.net - ha considerato fondamentale investire sullo sviluppo
tecnologico della scuola come acceleratore dell'informatizzazione
dell'intero sistema paese tanto da coniare il termine effetto carciofo.
I risultati della nostra inchiesta dimostrano l'urgenza di interventi
in questo senso, sia per potenziare le infrastrutture tecnologiche sia
per formare coloro che sono deputati ad utilizzare quelle gia'
presenti. Ci stiamo adoperando per farne pervenire una copia anche al
Ministro''.
Asca.it
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