Attivazione corsi abilitanti per i docenti di ogni ordine e grado e requisiti di accesso
Data: Lunedì, 14 maggio 2012 ore 04:00:00 CEST Argomento: Sindacati
Il CONITP , innanzitutto
si ritiene soddisfatto per l’accoglimento delle proposte espresse dal
CONITP circa l’attivazione di una procedura abilitante per coloro che
hanno maturato esperienza d’insegnamento , in merito però il CONITP
espone alcune perplessità: il Ministero a proposito del TFA ha diramato
un comunicato che enuncia prossimi corsi per il conseguimento del
titolo abilitante per i docenti che hanno maturato
esperienza sul campo senza dover sostenere i test di ammissione.
Nel comunicato si evince che il requisito , per accedere ai corsi
senza lo sbarramento per il conseguimento dell’abilitazione, deve
essere di 36 mesi di servizio. In merito il CONITP ritiene che tale
requisito non risponda all’esigenza di regolarizzare migliaia di
persone che hanno permesso negli ultimi anni alle scuole statali e
paritarie di funzionare nonostante l’assenza di abilitati.
Per questo motivo il CONITP rivolge un appello al Ministro ai
parlamentari e dirigenti del MIUR affinché il requisito fondamentale
per accedere ai corsi per il conseguimento dell’abilitazione
all’insegnamento sia lo stesso determinato dalla legge n° 143 del
04/06/2004 art. 2 e dalle precedenti ordinanze Ministeriali 153/99 ,
33/2000 ,1/2001.
Ove si trascurasse questa richiesta l’amministrazione potrebbe essere
sommersa da probabili sentenze di condanna e ancor più grave e non aver
definitivamente risolto il problema di coloro che hanno sopperito
alle carenze di personale attraverso numerose supplenze.
Pertanto il CONITP sollecita il MIUR ad attivare i corsi per il
conseguimento dell’abilitazione per tutti i docenti laureati ,
gli itp, gli ex diplomati magistrali , strumento musicale , discipline
artistiche e musicale, tenendo presente il requisito di 360 giorni di
insegnamento e non 3 anni , come riportato nel comunicato del MIUR , in
quanto il D. Leg.vo 9/11/2007 n. 206 relativo al riconoscimento delle
qualifiche professionali non è in linea con la professionalità docente
che termina le attività didattiche agli inizi di giugno con inizio metà
settembre. In merito è da sottolineare che i docenti
precari sono chiamati a supplenze anche di un solo giorno ( e non
contratti trimestrali o semestrali ) facendo notevoli sacrifici
per raggiungere punteggi per scalare le graduatorie.
Il CONITP auspica, al fine di evitare disparità con i precedenti
docenti abilitati tramite la legge n° 143 del 04/06/2004 art. 2 e
precedenti ordinanze , che il Ministero prenda atto che il
settore scuola è differente da altri settori della formazione e
si impegni realmente a risolvere definitivamente il problema di
tutti i precari di III fascia fissando come requisito essenziale
per partecipare ai corsi abilitanti 360 giorni d’insegnamento
differentemente si rischia di non risolvere il problema perché
rimarrebbero ancora migliaia di docenti nel baratro delle graduatorie
di III fascia nonostante l’esperienza pregressa presso le istituzioni
scolastiche.
Il CONITP in relazione all’accantonamento dei posti riservati ai
docenti inidonei , non assegnati per mancanza di aspiranti o per
rinuncia, chiede la restituzione rapida dei posti residui per le
immissioni in ruolo da destinare alle graduatorie
permanenti , con
decorrenza giuridica a partire dal 01/09/2011. Il CONITP in merito è
contrario ad un eventuale ipotesi di congelare i posti per destinarli
ad altre operazioni di mobilità professionale o inidonei.
Il Presidente
prof. Guastaferro Crescenzo
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