Secondo il Web la priorità è la scuola
Data: Lunedì, 07 maggio 2012 ore 09:08:59 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Mentre la pagina per la raccolta delle opinioni su tagli e sprechi è stata letteralmente presa d'assalto, 40mila proposte in pochi giorni, l' Ideario dell' Agenda digitale italiana conta 217 contributi a dieci giorni dal debutto e 1.320 utenti attivi. I commenti e i voti alle proposte altrui sono 774 e 5.010. La pagina Facebook, ancora piuttosto spoglia, ha ottenuto 57 mi piace.

A spiccare fra le priorità degli utenti ( qui le nostre) è la digitalizzazione della scuola: cinque proposte fra le dieci più gettonate toccano l'universo dell'istruzione. Nello specifico, sono i libri cartacei a essere considerati obsoleti e onerosi. Si chiede allo Stato di investire in piattaforme cloud e di rendere il materiale accessibile via tablet e smartphone e ai docenti di  contribuire alla stesura di testi (anche) digitali e a basso costo. Se, suggerisce un altro utente, i contenuti didattici prodotti dagli insegnanti fossero open source e caratterizzati da licenza Creative Commons, si potrebbero attivare collaborazioni e condivisioni fra istituti. Oltre ai libri, anche le lezioni andrebbero trasferite sulla nuvola. Si invita inoltre a spendere una riflessione sulla disparità dell' Iva fra i volumi cartacei (4%) e quelli digitali (21%).

Fra le altre tematiche calde figurano il wi-fi, si chiede un hot spot gratuito in ogni piazza, e la banda larga. Fanno capolino gli open data, le vetture elettriche, per le quali si auspica l'adozione di una rete di punti di ricarica (aspetto che abbiamo affrontato di recente), e i pagamenti elettronici, individuati come sostegno al controllo fiscale. Viene chiesta una legge a beneficio dello sviluppo delle startup ad alto contenuto tecnologico e una piattaforma comune per tutti i portali degli enti locali, in virtù di una maggiore coerenza di un contenimento dei costi. Il volto delle città del futuro viene dipinto con una particolare propensione per la ciclabilità, con la possibilità di pagare i mezzi pubblici con le smart card e con un servizio di carpooling strutturato.

E mediante un'app dedicata, i cittadini sono chiamati a segnalare problemi ed eventuali disservizi. Viene più volte proposta la creazione di un' identità digitale unica per interagire con la pubblica amministrazione, alla quale si chiede una presenza organica sui social media. In vista delle prossime campagne elettorali, c'è chi chiede la sostituzione dei pannelli metallici sui quali trovano spazio i tradizionali manifesti con spazi di affissione elettronica controllati da remoto e sui quali proiettare i messaggi dei partiti, così da eliminare gli interventi abusivi e da rendere possibile il controllo di cosa viene esposto e per quando tempo.

Martina Pennisi
daily.wired.it





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