Quando il teatro è luogo d’incontro
Data: Sabato, 05 maggio 2012 ore 15:20:43 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Promossa dall’Istituto S. Orsola di Catania, con il sostegno della Provincia Regionale di Catania e il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Provinciale, del Comune e dell’Alliance Française, la manifestazione, che si configura come un unicum nel panorama non soltanto nazionale, si è svolta in un’intensa due giorni nell’assiepatissimo Teatro Sipario Blu, consueto luogo d’incontro per intavolare un dialogo interculturale e multietnico.
Un successo sancito anche dalla collaudata formula, che dà la possibilità ai partecipanti di rappresentare in diverse lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo) testi editi, rivisitati, adattati o del tutto inediti, frutto di laboratori di scrittura creativa. Protagonisti incontrastati, dalla fase preparatoria del backstage alla mise en scène, i piccoli attori hanno spaziato dal comico (con irresistibili spropositi linguistici) al drammatico, dal parodico al grottesco, dal “giallo” (moderno e imprevedibile) al fantasy. Unitamente agli intramontabili motivi esistenziali, la messa a fuoco di temi di ultima generazione. In primo piano le emergenze “educativa” e “comunicativa”, i bisogni, le esigenze “globalizzate” delle nuove generazioni. Opere cult ma anche pièces che hanno puntato ad uno stravolgimento del mito e della fiaba, smascherando l’egocentrismo, l’ipocrisia e il parassitismo imperanti. Messaggi di vita e di speranza, veicolati in modo tutt’altro che convenzionale.
Ai coups de theâtre, di ascendenza kafkiana, e alle soluzioni registiche di matrice pirandelliana, nel solco del “teatro nel teatro”, si riconfermano la vocazione interdisciplinare, la cura per il rituale mimico-gestuale, la sobria ricerca scenografica. Degno di nota lo sforzo di far interagire lingue e dialetti nell’ottica di una valorizzazione del patrimonio culturale locale.
Investire in cultura e giovani il leit-motiv della manifestazione, sposata da anni dalla Provincia Regionale di Catania, rappresentata nell’occasione dal vicepresidente Ruggero Razza, che si è fra l’altro soffermato sull’ “istanza fortemente sociale della scuola e di tutte quelle iniziative extra-curriculari che, mettendo al centro dell’interesse l’arte, restituiscono valore aggiunto”. Alla solenne cerimonia di premiazione il sindaco della città etnea Raffaele Stancanelli, che si è intrattenuto con i piccoli attori, ha infine posto l’accento sull’importanza di valorizzare le tradizioni e gli scambi interculturali nel segno di un’ “integrazione efficace contro ogni conflitto”. Una preziosa occasione di aggregazione, che ha azzerato ogni latitudine geografica. “Le lingue e il teatro – ha infine asserito il preside del S.Orsola Michela D’Oro – sono strumenti privilegiati per conoscere realtà altre”. 
Hanno preso parte alla rassegna gli istituti: “Dante Alighieri” (Catania); “Santa Lucia” (Adrano); “Casella” (Pedara); “Paolo Vasta” (Acireale); “Sacro Cuore” (Napoli); “Dimitrie Bolintineanu” (Romania); “Palatul Copiilor Arad” (Romania); “Jean Jaurès de Montfermeil” (Francia); “S. Orsola” (Catania).






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