Violenza contro le donne
Data: Mercoledì, 02 maggio 2012 ore 14:42:12 CEST
Argomento: Ufficio Scolastico Regionale


Recenti e ripetuti fatti di cronaca ci raccontano di atti di violenza contro le donne, spesso compiuti all’interno del nucleo familiare o del rapporto di coppia, e non di rado culminati nell’uccisione delle vittime, bambine, ragazze, mogli, madri. E’ quanto accaduto qualche giorno fa alla giovane siciliana Vanessa Scialfa che ha perso la vita per mano dell’uomo che amava. Il fenomeno, che dall’inizio dell’anno ha fatto in Italia 54 vittime, ha assunto proporzioni tali ed una pervasività che non risparmia ceti sociali o zone del nostro Paese, da indurre alcuni intellettuali a coniare un termine, “femminicidio”, che ne esprime tutta la drammatica peculiarità. Il susseguirsi di questi tragici eventi, in un contesto di sopraffazione fisica e
psicologica nei confronti delle donne, pone domande in merito alle cause e ad efficaci azioni di contrasto, alle quali non è possibile sottrarsi. Al di là della inevitabile reazione emotiva al singolo fatto di cronaca, ritengo quindi di dover suggerire che le comunità scolastiche, in relazione al grado di maturità degli studenti e nel rispetto della sensibilità di ognuno, favoriscano la realizzazione di occasioni collettive di confronto, di sensibilizzazione e di riflessione sul tema della
violenza sulle donne, anche con l’ausilio di esperti. Pur comprendendo che in questa parte dell’anno scolastico sono già state programmate svariate attività curriculari ed extracurriculari e che molte si avviano alla conclusione, confido sulla collaborazione di tutti affinché, prima della conclusione delle lezioni, sia avviata una prima riflessione che potrà essere portata avanti, con ulteriori iniziative, anche nel prossimo anno scolastico. Certa della condivisione di questo invito, colgo l’occasione per inviarvi i miei più cari saluti.
Palermo, 30.4.2012

il direttore generale
Maria Luisa Altomonte





Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-2477522.html