Manifesto del gruppo “ Pensare e progettare la scuola “
Data: Domenica, 29 aprile 2012 ore 20:46:09 CEST
Argomento: Comunicati


L’educazione è un bene pubblico (della res publica) e il “servizio scuola”, garantito dalle leggi
approvate dal Parlamento italiano, è ap­erto dalle istituzioni scolastiche autonome statali e
paritarie.
Questo modo di concepire la scuola si fonda inoltre su alcuni principi:
• l’educazione come diritto-dovere di ciascun uomo (bene comune);
• la centralità e la responsabilità educativa primaria della famiglia nei confronti dei soggetti pubblici di o­erta formativa nel territorio;
• la libertà, la responsabilità e la personalizzazione come cardini fondamentali
dell’ educazione.

Silvio Colombini CISL Scuola Lombardia
Mariella Ferrante DIESSE Lombardia
Roberto Fraccia DiSAL Lombardia
Stefano Pierantoni UCIIM Lombardia
Disma Vezzosi AIMC Lombardia

Su questi obiettivi il Gruppo "Pensare la scuola - Progettare la scuola" si propone un percorso di ricerca, elaborazione e di impegno su diverse direttrici:
1. La condizione di lavoro del personale nella scuola Ricerche scienti‑che ed esperienze individuali danno conto di un ambiente di lavoro con "professioni in subbuglio": la registrazione di fattori di frustrazione, di demotivazione, di solitudine e di sottostima sociale coesiste con il desiderio di vivere insieme e corresponsabilmente l’esperienza educativa. Si avverte sempre più l’urgenza di un cambiamento della condizione professionale facendo leva su persone che diventino protagoniste del proprio cambiamento. La capacità di gestire
reti relazionali, informative, di supporti diventa decisiva per rendere attraversabile l’incertezza nella quale viviamo e per sostenere compiti impegnativi di cura educativa in modo dignitoso. Cura, progettazione sociale, reinvestimento sull’educazione e sulla formazione si intrecciano tra loro.

2. Sviluppo professionale della figura docente
Il pro‑lo professionale docente può essere arricchito, superando l’uniformità contrattualmente de‑nita della funzione e prevedendo, con adeguate di­erenziazioni salariali, uno sviluppo professionale funzionale alla scuola dell’autonomia e coerente con lo sviluppo dei processi di valutazione complessiva del sistema nazionale di istruzione. Una scuola dell’autonomia responsabile centrata sull’o­erta formativa e sui rapporti con il territorio richiede la presenza nella scuola di docenti che possano esercitare anche competenze speci‑che e riconosciute nel campo dell’organizzazione del lavoro, del coordinamento disciplinare e didattico, della valutazione, delle relazioni con il territorio. Ciò implica la de‑nizione di un rinnovato pro‑lo professionale in rapporto all’articolazione della professione docente.

3. Diventare ed essere docenti
Il nuovo sistema, a regime, di formazione iniziale del personale docente vede la collaborazione, nella preparazione, di Università e scuola: il percorso abilitante comprende lo svolgimento del tirocinio attivo e si conclude con un giudizio che tiene conto del percorso di studio e della pratica in situazione. Un percorso che mira ad accertare oltre il possesso delle conoscenze disciplinari anche il possesso di competenze-chiave professionali (capacità di usare conoscenze accademiche nel contesto didattico-educativo). La questione urgente da a­rontare è lo snodo formazione iniziale/assunzione: da un lato la necessità di nuove forme di assunzione degli insegnanti, più vicine alle realtà e alle necessità delle scuole e dei loro contesti territoriali (reti) e dall’altro interessi consolidati e principi costituzionali da considerare.
La diversi‑cazione e l’aggiornamento delle competenze professionali richieste impone percorsi di formazione in servizio che tengano conto degli e­ettivi bisogni espressi dal personale e dalla scuola nel suo complesso, capaci di dare certezza e motivazione ai docenti, in modo che la formazione continua diventi un interesse di tutte le parti.

4. Autonomia scolastica
Il consolidamento e lo sviluppo dell'autonomia delle istituzioni scolastiche richiedono il potenziamento dell'autonomia gestionale con l’allocazione di responsabilità e di competenze nel governo dell’istituzione scolastica e la de‑nizione, sulla base di Livelli Essenziali delle Prestazioni, di una dotazione organica funzionale all'ordinaria attività didattica, educativa, amministrativa, tecnica e ausiliaria. La programmazione dei fabbisogni di personale scolastico e
ricerca/assunzione dello stesso in rapporto al Piano dell’O­erta Formativa può essere ottimizzata attraverso la costituzione di reti territoriali tra istituzioni scolastiche, valorizzando l’autonomia didattica ed organizzativa di ogni istituzione scolastica.
Urgente è la de‑nizione di una nuova governance delle scuole nel rispetto della Costituzione e, in particolare, delle disposizioni contenute nel titolo V: per superare l’autoreferenzialità delle istituzioni scolastiche e procedere nella direzione dell’accountability, vanno individuati oltre gli organi di governo, quelli tecnici, di valutazione, di partecipazione e gli strumenti di valutazione interna ed esterna.

Puoi aderire tramite www.pensareprogettarelascuola.it  
Un gruppo di Docenti, Dirigenti Scolastici e Formatori, persone impegnate nell’associazionismo sindacale e professionale sui temi della scuola e dell’educazione, ha compiuto, a partire dall’autunno 2011, un itinerario di lavoro comune di riflessione sulla condizione presente del sistema educativo nazionale.
Preso atto del difficile cammino verso l’innovazione e le riforme del sistema scolastico italiano, questo gruppo si è assunto direttamente responsabilità di riflessione, di formazione personale e di proposta, fuori e dentro le scuole.
Il Gruppo è caratterizzato da un comune riferimento al pensiero della Dottrina sociale della Chiesa.
Si riconosce nei seguenti principi:
- l’educazione come diritto-dovere di ciascun uomo ;
- la centralità e la responsabilità educativa primaria della famiglia nei confronti dei soggetti pubblici di offerta formativa nel territorio;
- la libertà, la responsabilità e la personalizzazione come cardini fondamentali dell’educazione.
Su questa base, il Gruppo propone un percorso di ricerca, elaborazione e impegno su diverse direttrici:
1. La condizione di lavoro del personale nella scuola
2. Lo sviluppo professionale della figura docente
3. I meccanismi istituzionali della formazione iniziale e dell’assunzione del personale docente
4. Il destino delle autonomie scolastiche, in relazione all’attuazione del Titolo V della Costituzione e alle problematiche della governance.
La discussione in atto sulla Proposta di legge nazionale relativa alla governance delle scuole e di una legge regionale in cui vengono indicate nuove procedure per l’assunzione degli insegnanti rende attualissimo l’impegno del Gruppo.
Il manifesto
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