Riconversione dei docenti in esubero, in docenti di sostegno (decreto direttoriale n.7 del 16/04/2012)
Data: Domenica, 29 aprile 2012 ore 19:00:00 CEST
Argomento: Opinioni


Riconversione dei docenti in esubero, in docenti di sostegno (decreto direttoriale n.7 del 16/04/2012)Io, una delle migliaia di docenti di sostegno, precaria, ritengo che si debba chiedere il ripristino delle cattedre precedentemente tagliate dalla riforma Gelmini, la quale ha reso l'istruzione scolastica della scuola secondaria di 2° grado dequalificante, diminuendo le ore di discipline di fondamentale importanza, come: geografia, musica, economia aziendale, lingue straniere, diritto, attività di laboratori tecno-pratiche e tante altre (non sto qui ad elencarle tutte); inoltre, la suddetta riforma, ha incrementato il numero degli alunni per classe ( fino a 30) non rispettando le norme di sicurezza, considerando che moltissime scuole hanno aule non adeguate a contenere un numero così elevato di allievi; e ancora, ha ridotto il monte orario settimanale. Questa è una scuola di qualità??? La parola “riforma” ha un significato ben preciso: cambiamento, al fine di migliorare la qualità e, nel caso specifico, una riforma scolastica, deve essere mirata all’ unico obiettivo di “RIQUALIFICARE L’OFFERTA FORMATIVA”. E invece sembra che, ormai da tempo, la parola “riforma” abbia assunto, dai signori che ci governano e che decidono le nostre sorti, tutt’altro significato: tagli e risparmio. Ma non siamo in democrazia? Dov’è finita la sovranità del popolo? Un tempo, ai bambini, gli si chiedeva: “cosa vorrai fare da grande?” Oggi, invece, gli si potrebbe chiedere: “ cosa credi che il governo ti farà fare da grande?” Non vorrei apparire una rivoluzionaria; ma non è questo, forse, l’inizio di una dittatura? Tornando all’argomento “sostegno”, i docenti precari specializzati, fino ad ora utilizzati in maniera continuativa, con esperienza decennale o ventennale, non possono e non devono pagare i risultati negativi di una riforma (se riforma può chiamarsi) basata solo su tagli indiscriminati e non certo sulla qualità d'istruzione. Non è soluzione formare i docenti soprannumerari nel sostegno per dar loro un'occupazione, facendo finire in mezzo ad una strada migliaia di insegnanti precari di sostegno. Fu il precedente governo Berlusconi che permise di far conseguire la specializzazione per il sostegno a migliaia di docenti, con i suoi corsi s.i.s.s., dal costo abbastanza esoso. In tutta Italia, ogni anno, sfornavano nuovi docenti di sostegno, incrementando e intasando le graduatorie, aumentando in maniera sproporzionata la precarietà e la signora Gelmini andava decantando che il precariato non lo aveva creato il suo governo!!!??? Beh, io direi che lei, insieme al suo stretto collaboratore, ministro Tremonti, ha notevolmente e ampiamente contribuito al sopra citato aumento di precarietà. L’Italia è il paese con il maggior numero di precari in tutti i settori: pubblici e privati. Come mai? Sarà colpa del comune cittadino o della politica sbagliata? E adesso, il nuovo governo Monti, con il suo, accuratamente scelto, ministro Profumo, cosa fa? Segue la STESSA LINEA DEL SUO PREDECESSORE. Cosa ci vuole!? bastano un paio di fogli di carta, firmati dal direttore generale Chiappetta, per eliminare migliaia di precari che per anni hanno reso il loro servizio a favore dei diversamente abili!!! IL DECRETO N. 7 DEL 16/04/2012 DEVE ESSERE IMMEDIATAMENTE RITIRATO E RIPRISTINATE TUTTE LE CATTEDRE CHE HANNO DETERMINATO L’ESUBERO. Appare evidente, dunque, la dequalificazione scolastica. E non solo, vorrei anche analizzare le parole “graduatorie ad esaurimento”; ecco, mi soffermo su quest’ultimo vocabolo. La parola italiana “esaurimento” ha due significati; il primo è un nome generico che si dà ai disturbi psicofisici causati da stress ( questo è ciò che tale decreto “spazzatura” mi sta provocando in questi giorni); il secondo significato del termine “esaurimento” è: “CONSUMAZIONE COMPLETA DI QUALCOSA”. Ebbene, detto questo, un quesito sorge spontaneo? Cosa significa il vocabolo “esaurimento” per coloro che hanno emanato e firmato il decreto n.7??? Beh, dato che a me è stato insegnato che il verbo “esaurire” significa “consumare” è consequenziale poter affermare con certezza che, ancor prima di formare nuove figure specializzate nel sostegno, DEVONO ESSERE ESAURITE LE GRADUATORIE ATTUALI, fino a coprire e ad assegnare, a tempo indeterminato, TUTTE le cattedre disponibili. Per concludere, vorrei ricordare ai signori firmatari, appartenenti ai sindacati, che con la loro accettazione del decreto n.7 e, conseguentemente, mandando a casa migliaia di precari, perderanno INEVITABILMENTE altrettante migliaia di docenti tesserati.

Una docente di sostegno precaria da 15 anni, ormai quasi al traguardo in graduatoria, preoccupata di essere rimpiazzata da colleghi in esubero, formati attraverso un corsetto breve e frettoloso, per metà online.

Melania
mel.bis@virgilio.it





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