Fornero: «È vero, tagliamo le garanzie ma non smantelliamo l'articolo 18»-Il ministro del Lavoro a Torino: «Non viene sottratta una protezione, che comunque non riguardava giovani
Data: Domenica, 29 aprile 2012 ore 08:25:48 CEST
Argomento: Rassegna stampa


MILANO - «Sullaflessibilità in uscita è vero che stiamo tagliando qualcosa, unagaranzia che impediva il licenziamento perché attribuiva al giudicel'immediato reintegro del lavoratore licenziato, ma non abbiamosmantellato l'articolo 18». Lo ha sottolineato il ministro del Lavoro,Elsa Fornero, intervenendo a Torino al convegno dell'Udc sul tema «Lacrisi ucciderà il welfare?». «Abbiamo cercato di fare un ragionamento -ha spiegato il ministro - prendendo in considerazione che c'è un'areache fa impresa che in certi momenti può avere un motivo economico veroper licenziare le persone e indennizzarle economicamente senza cheintervenga il giudice». «Questo non è sottrarre una protezione - haproseguito - anche perché era limitata ad una cittadella di lavoratori,i giovani ne sono fuori e in parte anche le donne, il nostro obiettivoè distribuire meglio la protezione su una platea più ampia», haspiegato il ministro.
IL CASO ALENIA - Fornero è tornata anche sulla visita alla fabbrica diTorino. «La riforma del mercato del lavoro - commenta - è complessa, maio la difendo come ho fatto con gli operai dell'Alenia. Per me è statauna dimostrazione di cortesia e una prova di democrazia. Credo cheloro, pur rimanendo della loro idea, abbiano apprezzato l'onestàintellettuale del ministro».
PENSIONI - «L'assistenza va separata dalla previdenza e va finanziatacon tassazione progressiva - dice ancora Fornero durante il convegno -.Il sistema di previdenza pubblico deve essere trasparente; prima chefosse introdotto il metodo contributivo non lo era e vi erano tantiprivilegi. Se lo Stato pensa solamente a dare una pensione generosa atutti, l'unico modo è la tassazione. Ma occuparsi di chi ha meno ècompito dell'assistenza e questa la si fa pagandola con tasse chedevono essere necessariamente progressive. I contributi versati sullavoro, invece, sono proporzionali». Secondo il ministro, «questo è lospirito della riforma delle pensioni che, con la sua durezza,incoraggia la trasparenza e il lavoro».

Redazione Online
corriere della sera







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-2477473.html