Arrestati titolari scuola privata per truffa in lombardia Data: Domenica, 29 aprile 2012 ore 04:00:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
Milano, 27 apr. -
La Polizia Locale di Milano (Squadra Interventi Speciali Servizio
Radiomobile) ha concluso le indagini, coordinate dal Pubblico Ministero
Tiziana Siciliano, relative a una truffa ai danni della Regione
Lombardia da parte dei titolari dell'"Istituto Sempione" di via Paolo
Bassi a Milano, una scuola privata che ha ricevuto fondi pubblici per
corsi di formazione finalizzati ad agevolare il reinserimento nel mondo
del lavoro di persone disoccupate o inoccupate. Gli investigatori hanno
scoperto che in realta' i corsi non rispettavano il programma previsto
e concordato con la Regione Lombardia; in particolare l'Istituto
Sempione non ha erogato il servizio di tutoring, scouting aziendale e
stage presso societa' che potessero effettivamente essere in grado di
fornire proposte occupazionali. Le indagini, durate tre mesi, sono
partite dopo un esposto della Regione Lombardia e si sono concluse con
la denuncia a piede libero di A.B. 55enne milanese e suo figlio D.B. di
32 anni. Nel corso dell'inchiesta e' emerso che sulle schede personali
di partecipazione dei corsisti erano apposte firme false per attestare
la partecipazione a servizi mai erogati dalla scuola. La Polizia Locale
ha sequestrato 160mila euro, fondi pubblici incassati dall'Istituto a
fronte di servizi mai resi con una ricaduta negativa su soggetti deboli
disoccupati o licenziati che frequentavano l'istituto.
Milano, 27 apr. -
La Polizia Locale di Milano (Squadra Interventi Speciali Servizio
Radiomobile) ha concluso le indagini, coordinate dal Pubblico Ministero
Tiziana Siciliano, relative a una truffa ai danni della Regione
Lombardia da parte dei titolari dell'"Istituto Sempione" di via Paolo
Bassi a Milano, una scuola privata che ha ricevuto fondi pubblici per
corsi di formazione finalizzati ad agevolare il reinserimento nel mondo
del lavoro di persone disoccupate o inoccupate. Gli investigatori hanno
scoperto che in realta' i corsi non rispettavano il programma previsto
e concordato con la Regione Lombardia; in particolare l'Istituto
Sempione non ha erogato il servizio di tutoring, scouting aziendale e
stage presso societa' che potessero effettivamente essere in grado di
fornire proposte occupazionali. Le indagini, durate tre mesi, sono
partite dopo un esposto della Regione Lombardia e si sono concluse con
la denuncia a piede libero di A.B. 55enne milanese e suo figlio D.B. di
32 anni. Nel corso dell'inchiesta e' emerso che sulle schede personali
di partecipazione dei corsisti erano apposte firme false per attestare
la partecipazione a servizi mai erogati dalla scuola. La Polizia Locale
ha sequestrato 160mila euro, fondi pubblici incassati dall'Istituto a
fronte di servizi mai resi con una ricaduta negativa su soggetti deboli
disoccupati o licenziati che frequentavano l'istituto.