Dalla Scuola parte la Città Possibile
Data: Venerdì, 20 aprile 2012 ore 10:30:39 CEST Argomento: Rassegna stampa
Mondragone - "La
Scuola come motore del rinnovamento cittadino: dalla Scuola parte quel
processo di costruzione di nuove e vive coscienze civiche ed etiche,
ogni giorno. I Docenti, i Genitori e gli Studenti Coscienza e prassi di
cittadinanza di cui la nostra Città ne ha un bisogno vitale. Come mai
tra le emergenze la Scuola cittadina non viene posta nell'inventario
dei programmi e dei proclami elettorali cittadini ? Invece è proprio
dalle scuole che parte "la città possibile". E' alle Scuole che la
Politica si deve rivolgere in primis per intravedere un futuro roseo
alla Città. La società riconosce l'importanza della Scuola per il suo
valore educativo, ma l'importanza scolastica non si limita solo alla
formazione dell'individuo, influisce direttamente, anche, sul
miglioramento economico della società dove è indivisibile, il
collegamento economia – scuola – lavoro. Ma in che situazione si
trovano oggi le istituzioni scolastiche a Mondragone? Se ci si ferma a
riflettere e ad ascoltare il mondo scolastico, ci accorgiamo che i
Docenti, Famiglie e Operatori Scolastici devono sobbarcarsi oneri che
non gli competono, trovando enormi difficoltà nello svolgimento delle
attività di insegnamento. Gli edifici scolastici, che dovrebbero essere
dei luoghi accoglienti che facciano sentire ai piccoli cittadini del
nostro Paese la scuola come parte della loro vita, subiscono la scarsa
manutenzione e vengono indirettamente abbandonati alle incursioni
vandaliche notturne: mancanza di gessi e cassini, mura imbrattate,
banchi e sedie danneggiati, riscaldamenti non funzionanti, porte guaste
e perdite di acqua a causa dei tetti deteriorati dalle intemperie, sono
le deficienze e pericoli che, ogni giorno, accompagnano i bambini
durante le ore di lezione, e che vedono il più delle volte il personale
scolastico insieme i docenti, a tamponare questi problemi con le
soluzioni più estreme, affinché gli alunni possano godere del miglior
servizio possibile in queste condizioni. Nella mia esperienza di
Assessore il mio impegno è stato quello di riportare l'Istruzione al
centro dell'Agenda Politica locale, promuovendo numerose iniziative e
immergendo la mia stessa persona all'interno della vita scolastica per
capire i problemi del sistema scolastico e quindi le difficoltà e i
sacrifici con cui si trovano ad operare Studenti e Docenti. Ed è per
questo che oggi sono stato artefice di questa iniziativa, mostrando la
mia vicinanza all'intero mondo scolastico". Il Candidato a Sindaco
della Lista del Partito Socialista Italiano Antonio Taglialatela,
continua affermando "è inammissibile che nei proclami elettorali il
dibattito sulla Scuola latita. Probabilmente tutto questo è dovuto dal
fatto che alcuni Candidati sono coloro i quali si sono resi complici,
con l'appoggio sia elettorale sia nelle stanze istituzionali, di
incessanti spallate alla cultura e all'insegnamento grazie ai numerosi
tagli che hanno portato ad una riduzione dei fondi destinati
all'Educazione. Basti pensare al drammatico depotenziamento della
Scuola Media "Leonardo Da Vinci" che per effetto del dimensionamento
dell'offerta formativa didattica regionale perde centralità
istituzionale non danneggiando il solo e limitrofo Rione di San Nicola.
Un impoverimento strutturale che non riconosce il ruolo e la funzione
assolta dalla Scuola pubblica partendo dai nostri studenti, docenti e
famiglie. Forse c'è la volontà di impoverire e distruggere il ruolo
della Scuola pubblica a vantaggio di una Scuola per pochi figli di
papà, in modo tale da alimentare, educare e facilitare il percorso ai
soliti egoismi culturali legati ai soliti gruppi familistici e
corporativi presenti e radicati, oramai da millenni, nel nostro
territorio.
Infine il Candidato a Sindaco Antonio Taglialatela finisce esponendo i
suoi progetti per la Scuola:" Del resto, nel programma elettorale
presentato, propongo l'indirizzo di assegnare le risorse comunali ai
circoli didattici in base ai numeri dei plessi esistenti. Occorre
prevedere la possibilità di finanziare, con il partneriato privato, un
nuovo piano degli arredi scolastici e tinteggiare le pareti e dare
seguito concreto alle numerose "somme urgenze insistenti" per rimuovere
ogni tipo di "barriera". Tuttavia occorre destinare risorse per
l'arricchimento dell'offerta formativa didattica prevedendo che
l'Amministrazione Comunale entri a pieno titolo, senza alcun
atteggiamento ambiguo e consociato, supportando la programmazione dei
POF…La Scuola Siamo Noi".
Casertanews.it
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