Scuole cattoliche, l'appello di Scola: La libertà di educazione è limitata
Data: Lunedì, 16 aprile 2012 ore 05:30:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
Secondo
l'arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, in Italia c'è un
"grave limite della libertà di educazione" per quanto riguarda la
situazione delle scuole cattoliche, che invece "sono un elemento di
grande vitalità per il nostro Paese". Rispondendo alle domande di
alcuni bambini e ragazzi delle scuole cattoliche che hanno partecipato
alla tradizionale marcia 'Andemm al Domm', il cardinale ha denunciato
quella che a suo parere è "una ferita gravissima alla società civile,
che dobbiamo dire a grandissima voce" parlando dei "pregiudizi"
riguardo alle scuole cattoliche. "Noi non chiediamo alcun favore", ha
detto Scola parlando davanti a diverse migliaia di persone - bambini,
genitori e insegnanti - che si sono raccolti davanti al sagrato del
Duomo. "Non chiediamo alcun favore, ma domandiamo libertà di educazione
per tutti ed è assolutamente un dovere di chi governa favorire questa
libertà". Perché, ha detto ancora Scola, "un Paese che non garantisce
le libertà primarie ha in sé un di meno. Il grave limite di libertà di
educazione che c'è nel nostro Paese è uno dei motivi per cui il
cambiamento in Italia fa più fatica". Scola ha rivendicato il diritto
di fare scuola per "ogni soggetto sociale che ha la capacità per farlo
e che naturalmente possiede tutte le certificazioni", rimarcando che la
scuola cattolica "non è in alternativa alla scuola di Stato: chi lo
dice dice pure fandonie".
Milano.repubblica.it
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