L’Italia dei Valori e l’Unicobas Scuola vigileranno sul sistema “prof. a chiamata” da parte dei dirigenti scolastici lombardi!
Data: Giovedì, 05 aprile 2012 ore 10:47:19 CEST
Argomento: Comunicati


Paolo Latella “Sull’articolo 8, ormai approvato nell’aula del consiglio regionale lombardo ed inserito definitivamente nel testo, il consigliere regionale IDV lombardia Gabriele Sola ribadisce che si tratta di un agguato alla scuola pubblica, alle graduatorie nazionali ed all’autonomia dei docenti, con l'aggravante rappresentata dall''invasione di campo esercitata da Regione Lombardia in un ambito di competenza statale. Un provvedimento incostituzionale, dunque, che riteniamo verrà cassato dalla Consulta".
Un ringraziamento particolare va a tutti i consiglieri regionali IDV: Gabriele SOLA, Francesco PATITUCCI, Stefano ZAMPONI per l'ottimo svolto in questi giorni!
Mi auguro che la Consulta riconosca, come ha ribadito il consigliere Sola, l'incostituzionalità di questa legge regionale.

Uno Stato di diritto come quello italiano non può permettere che un ente regionale, non a statuto speciale, possa legiferare a proprio piacimento approvando un testo unico sull'istruzione.
Oltre che anticostituzionale lo definirei eversivo. Minare l'istruzione pubblica trasformandola in setta religiosa come la vogliono Formigoni e Aprea è di fatto un golpe bianco.
Con questi presupposti “legali” la Lombardia diventerà paradossalmente un grande laboratorio dove si sperimenterà la chiamata diretta dei prof, per poi “fotocopiarlo e regalarlo alle regioni celline (Comunione e Liberazione).
Comunione e Liberazione sta spingendo per raggiungere l’obiettivo prefissato, la trasformazione delle strutture scolastiche in Fondazioni di diritto pubblico.
L'esempio del San Raffaele di Milano dovrebbe far riflettere, non sempre la fondazione è sinonimo di ricchezza, di qualità, di trasparenza ma sappiamo come agisce la Compagnia delle Opere...
L’Italia dei Valori Lombardia vigilerà e segnalerà eventuali anomalie prodotte da questa legge regionale.
L’Unicobas Scuola Lombardia aprirà contenziosi legali contro i dirigenti scolastici che attueranno procedure anomale e illegali che dovessero escludere i docenti a tempo indeterminato soprannumerari, docenti abilitati inseriti nelle GAE graduatorie ad esaurimento, terza fascia che rischiano di non lavorare più.
Denunceremo alle Procure della Repubblica lombarde ogni attività anomala e repressiva da parte dei dirigenti scolastici nei confronti degli insegnanti coinvolti “… A partire dall’anno scolastico 2012/2013, le istituzioni scolastiche statali possono organizzare concorsi differenziati a seconda del ciclo di studi, al fine di reclutare personale docente necessario a svolgere le attività didattiche annuali. E’ ammesso a partecipare alla selezione il personale docente del comparto scuola che conosca e condivida il progetto e il patto per lo sviluppo professionale, che costituiscono parte integrante del bando di concorso di ciascun istituto scolastico…”.
La mia domanda nasce spontanea: “se l’attuale personale docente impegnato nelle scuole pubbliche lombarde conosce e condivide quotidianamente il progetto didattico e il patto per lo sviluppo professionale statale stabilito dal MIUR e per il quale ha firmato un contratto a tempo indeterminato oppure determinato, che senso ha firmare un altro contratto con le stesse finalità per lavorare nella stessa scuola?"
Le Procure della Repubblica della Lombardia riceveranno diversi esposti se si dovessero manifestare disparità e sistemi di mobbing a discapito dei professori di ogni ordine e grado e verso il personale Ata.
Buona Pasqua a tutti.

prof. Paolo Latella
Segretario Unicobas Scuola Lombardia
Responsabile Dipartimento Istruzione Italia dei Valori Lombardia





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