Bertoldi (VIS-PDL): Grande svolta culturale, ora emergenze Data: Venerdì, 30 marzo 2012 ore 17:48:50 CEST Argomento: Attività parlamentare
La svolta che il ministro Francesco Profumo nella concezione dell'Istruzione e dei metodi sta dando specialmente per quel che riguarda la scuola é epocale ed estremamente positiva. Ha annunciato oggi a il Messaggero, come meno compiti a casa e calibrati a seconda dell'età, più riflessione e lettura nelle materie umanistiche, più laboratori per quelle scientifiche e la scuola che aiuti a fare gruppo siano punti chiave per il miglioramento del sistema. Noi siamo infine convinti che questo sia il modello dal quale ripartire, guardando a modernità e quindi anche a Stati Uniti e Francia come modelli. Questi anche se non parrebbero nel mondo arretrato della scuola pubblica italiana sono grandi passi avanti e fungono da riforma concettuale e strutturale del sistema. Infine ricordo al Ministro le emergenze: come la precarietà degli edifici scolastici, l'amianto o materiali nocivi ancora presenti in diverse strutture e i contributi truffa richiesti dalle scuole alle famiglie, come nel caso del 'contributo volontario'.
Alessandro Bertoldi Presidente nazionale Voce dell'Italia - VIS studentesca alebert94@yahoo.it
La svolta che il ministro Francesco Profumo nella concezione dell'Istruzione e dei metodi sta dando specialmente per quel che riguarda la scuola é epocale ed estremamente positiva. Ha annunciato oggi a il Messaggero, come meno compiti a casa e calibrati a seconda dell'età, più riflessione e lettura nelle materie umanistiche, più laboratori per quelle scientifiche e la scuola che aiuti a fare gruppo siano punti chiave per il miglioramento del sistema. Noi siamo infine convinti che questo sia il modello dal quale ripartire, guardando a modernità e quindi anche a Stati Uniti e Francia come modelli. Questi anche se non parrebbero nel mondo arretrato della scuola pubblica italiana sono grandi passi avanti e fungono da riforma concettuale e strutturale del sistema. Infine ricordo al Ministro le emergenze: come la precarietà degli edifici scolastici, l'amianto o materiali nocivi ancora presenti in diverse strutture e i contributi truffa richiesti dalle scuole alle famiglie, come nel caso del 'contributo volontario'.