Iscrizioni, più alunni negli istituti tecnici l'Arberghiero e l'Artistico i più gettonati
Data: Mercoledì, 28 marzo 2012 ore 12:38:36 CEST
Argomento: Rassegna stampa


formazione Più tecnica, meno filosofia. È questo, in estrema sintesi, quanto emerge dalle iscrizioni alle scuole superiori di Giarre da parte dei ragazzi delle terze medie. Ebbene, le future matricole non si discostano molto dai trend nazionali, che vedono i licei sempre più a rischio-sorpasso da parte degli istituti tecnici e professionali. La crisi fa la sua parte spingendo verso la ricerca di soluzioni del problema, ben poco filosofico, di un lavoro con quale vivere.
Boom di iscrizioni all'alberghiero "Falcone": dai 154 alunni delle prime dell'anno in corso, ai ben 270 per l'anno che verrà. Tira un sospiro di sollievo Antonino Raciti, il dirigente scolastico: «Dopo tre anni in flessione, torniamo in crescita. Siamo contenti: la nostra scuola può immettere gli alunni nel mondo del lavoro».

In controtendenza rispetto alla media del Paese, i numeri del Liceo artistico "Guttuso": le iscrizioni, con 71 alunni per il 2012/2013, rispetto ai 27 del 2011/2012, sono quasi triplicate. Ad incoraggiare l'incremento potrebbe essere stato anche il recente recupero delle strutture e dei laboratori, alcuni interdetti da anni. Soddisfatto il preside, Alfredo Pappalardo: «Al mio insediamento, nel settembre 2010, il Liceo aveva solo 28 alunni e la media annessa 47. Oggi abbiamo raddoppiato i ragazzi alle medie e triplicato quelli al liceo».
In ascesa anche le iscrizioni all'Istituto tecnico industriale "Fermi": «Dai 105 studenti delle attuali prime, passeremo a 136 - spiega il dirigente, Mario Gregorio -. I tecnici, finora, non sono stati abbastanza valorizzati, ma le imprese hanno bisogno dei nostri ragazzi, qui e altrove». Lieve decremento per l'Istituto professionale per l'industria e l'artigianato "Majorana - Sabin", con 97 nuovi iscritti a fronte dei 102 già frequentanti: «La nostra scuola ha un bacino d'utenza ampio - spiega Monica Insanguine, la preside - e a ridosso dell'inizio della scuola e durante l'anno, accogliamo molti alunni».
Da quando, il 14 marzo, le iscrizioni si sono chiuse, per eventuali ripensamenti è necessario il nulla osta che autorizzi lo spostamento da una scuola all'altra. Le cifre, non soggette ad ulteriori conferme da parte delle famiglie, non sono semplicemente indicative: partendo da questi dati vengono fatte, ad esempio, le operazioni di mobilità del corpo docenti. Quanto agli istituti paritari, entrambi in calo: lieve quello del "Politecnico", "netto", anche se non quantificato, quello del Liceo linguistico "Sacro Cuore".

Di "leggero calo" al Liceo classico, «compensato però da un lieve incremento di iscrizioni al Liceo delle scienze umane» parla il preside Giovanni Lutri, che ha non fornisce dati precisi, riferendo di 184 alunni per il 2012/2013, ma la cifra include, oltre al classico e all'ex psicopedagogico, le sedi di Linguaglossa e Castiglione. In discesa, anche se le cifre complessive segnalano lievi oscillazioni nell'ultimo triennio e un lieve aumento per l'anno prossimo, le iscrizioni al Liceo scientifico "Leonardo": da 209 iscritti del 2010/2011 a 166 dell'anno scolastico 2012/2013, mentre costante è l'incremento per l'indirizzo linguistico, da 56 a 96 nello stesso range di tempo.
C'è crisi di "vocazioni" all'istituto professionale per l'agricoltura "Mazzei": le nuove iscrizioni sono 55, a fronte delle 79 di quest'anno. «Un vero peccato - commenta il dirigente, Pasquale Vinciguerra - Il lavoro sul territorio c'è: florovivaismo, agriturismo e enologia. Solo che i ragazzi confondono l'istituto agrario con la scuola della zappa e dell'aratro, e si lasciano incantare da altre sirene».

Lorena Leonardi
La Sicilia





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