Prospettive Regionali (Formazione Professionale) - Intervento del Direttore Altomonte
Data: Mercoledì, 28 marzo 2012 ore 12:00:00 CEST
Argomento: Redazione


Nel corso della VI Assemblea generale Europea Sicilia  sulla formazione professionale, promosso dall’Istituto  professionale per l’Agricoltura “Mazzei “ di Giarre e diretto dal preside Pasquale Vinciguerra, svoltosi presso il President Park Hotel di Acitrezza, è intervenuta il direttore generale del MIUR Sicilia, Maria Luisa Altomonte, la quale ha  indicato una nuovo percorso di sviluppo della formazione professionale in Sicilia, fortemente rallentata e mortificata dalla mancata cooperazione con la Regione che dovrebbe  gestire e coordinare il settore formativo professionale. Una strada di sicuro successo, ha detto il direttore Altomonte, è certamente la cultura di rete e la reale cooperazione tra le scuole, evitando il moltiplicarsi di indirizzi e  frazionare le offerte formative sul territorio. Oggi la nuova geografia scolastica regionale presenta tanti vuoti ed il dimensionamento scolastico ha messo in evidenza  tante carenze che nel tempo saranno sempre più pesanti e determineranno la fine di tante altre opportunità formative aggravando la mancanza di specifici servizi, in risposta ai bisogni del territorio.
IL disagio al quale si andrà incontro con la presenza ancora di scuole che secondo il parametro nazionale sono sottodimensionate, e per le quali si dovrà tamponare con le reggenze , rende alquanto incerto il cammino di sviluppo  della scuola siciliana. 
Una scuola piccola con trecento alunni non potrà mai dare il servizio richiesto all’utenza, né potrà avere le forze per rispondere ai bisogni del territorio. Il dimensionamento scolastico, al di là delle motivazioni economiche della riduzione della spesa pubblica tende ad un miglioramento dei servizi che una scuola ben fornita di alunni e docenti potrà meglio garantire.
Una positiva cooperazione tra le scuole, nella corretta valorizzazione dell’autonomia scolastica  ed un potenziamento delle risorse nella qualità degli sbocchi occupazionali costituirà certamente il nuovo volto della formazione professionale siciliana gestita dallo Stato, auspicando che la Regione operi nella direzione di un reale sviluppo della formazione dei giovani, liberandosi dai vincoli  dell’attuale groviglio  nel quale opera la formazione professionale siciliana.
Con la modifica del titolo V della Costituzione ha ribadito  l’Ispettore Giuseppe Murolo, Presidente nazionale Europea Italia, le competenze sull’istruzione sono passate alle Regioni e quindi gli istituti professionali non possono più dare qualifiche professionali.
L’accordo stato-regioni, del 29 aprile 2010, recepito con D.I. del 15 giugno 2010, per disciplinare la materia, prevede 21 qualifiche professionali di cui  due riconducibili all’istruzione agraria.
L’accordo decentrato fra l’USR Sicilia e l’assessorato P.I. come hanno esplicitato Poldo Ciraulo dall’Ufficio scolastico regionale ed il preside dell’Istituto “Di Rocco” di Caltanissetta, dà attuazione alle norme, prevedendo per gli istituti professionali che volessero rilasciare la qualifica, un’offerta sussidiaria con due diverse tipologie: “A” sussidiaria integrativa “B” sussidiaria complementare
Da tale accordo scaturiscono  diversi problemi che hanno  richiesto un’attenta riflessione, anche in relazione all’integrazione del piano triennale con quello quinquennale,  all’utilizzazione delle quote d’autonomia e flessibilità ed alla corrispondenza del profilo delle qualifiche con la formazione impartita
Un prospettiva che ancora sembra lontana , ha detto, infine inoltre il direttore Altomonte , è l’organico funzionale che dovrebbe rispondere ai bisogni della singola istituzione scolastica nell’ottica dello sviluppo e della garanzia dei servizi. Pare, comunque, che il traguardo dell’organico funzionale per le scuole  resti soltanto un bel sogno, mentre le scuole sono costrette e contrarre le ore e le cattedre ,arrecando notevole disagio all’utenza e di conseguenza anche alla qualità della scuola.

Giuseppe  Adernò
g.aderno@alice.it





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