Cangemi (FdS): La legge Aprea è pessima, anche in versione ridotta
Data: Martedì, 27 marzo 2012 ore 08:30:00 CEST Argomento: Attività parlamentare
La legge
di riforma degli organi collegiali della scuola è un frutto
ridimensionato ma ugualmente velenoso dell’iniziativa dell’on. Aprea,
che da anni occupa una posizione d’avanguardia nel disegno della destra
di distruggere la scuola pubblica. La triste adesione del PD a questo
testo è conseguenza non solo del sostegno alle politiche disastrose del
governo Monti ma anche di una ormai avanzata involuzione culturale.
Neanche le recenti umiliazioni subite sugli organici sono bastate
a suscitare ripensamenti. Nella proposta uscita dalla commissione
cultura della Camera vi è un restringimento della partecipazione,
l’apertura degli organismi scolastici agli interessi privati, la
negazione della rappresentanza al personale ATA, scelte pericolose sul
terreno della valutazione.
Anche sulle materie che non trovano posto in questo testo, non c’è da
stare tranquilli, considerato ciò che viene avanti, ad esempio, sul
reclutamento in altre iniziative normative a livello nazionale e
regionale.
La scuola pubblica italiana avrebbe bisogno di ben altro. Sarebbe
necessaria un’autentica riflessione sulle forme che ha assunto
l’autonomia scolastica. Sarebbe, soprattutto, necessario chiudere
la stagione della Gelmini, di Brunetta, dell’Aprea, invece quella fase
dei tagli e della restrizione degli spazi di democrazia è ancora aperta
e trova l’assenso del nuovo ministro, del nuovo governo, della nuova
maggioranza.
Non ci possono essere timidezze nel denunciare questa situazione e nel
contrastarla.
Luca Cangemi
coordinamento nazionale della
federazione della sinistra
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