Aggiornamento adesioni appello presidio 27 marzo di Milano contro PDL Formigoni-Aprea
Data: Martedì, 27 marzo 2012 ore 08:00:00 CEST Argomento: Associazioni
27 marzo 2012
presidio sotto il Pirellone contro la chiamata diretta del pdl
Formigoni, contro i tagli alla scuola, per l'assunzione di tutti i
lavoratori precari della scuola, in difesa di una scuola statale, laica
e di tutti. La Scuola Pubblica Statale Italiana versa ormai da tempo in
condizioni gravissime a causa delle politiche scolastiche dissennate
degli ultimi dieci anni e in modo particolare dell'ultimo governo
Berlusconi che, con motivazioni puramente ideologiche e rispondenti a
logiche di carattere economico-aziendalista ha tagliato circa 150.000
posti di lavoro tra docenti ed Ata e circa 8 miliardi di finanziamenti.
Cambiato il governo la situazione è sempre la stessa, anzi il ministro
Profumo, ben lontano dal proporre un necessario rifinanziamento e il
ritiro dei tagli, prosegue sulla stessa linea di distruzione della
Scuola Statale.
Il neoministro intende infatti mettere in discussione i diritti
acquisiti dai precari presenti nelle graduatorie ad esaurimento e di
quanti lavorano nella scuola da anni ventilando un fantomatico concorso
per una manciata di posti. Inoltre nel “decreto Semplificazioni” è
stata potenziata l’autonomia scolastica attraverso la creazione di reti
territoriali di scuole e “organico dell'autonomia”. Questi
provvedimenti sono perfettamente in sintonia con il progetto di Legge
Aprea e prefigurano la chiamata diretta dei presidi, primo passo verso
la completa aziendalizzazione della scuola pubblica.
In questo panorama disastroso Formigoni intende assumere il ruolo di
battistrada, come risulta evidente dall'approvazione da parte della
Giunta regionale della Lombardia della Proposta di Legge “Misure per la
crescita, lo sviluppo e l'occupazione” per modificare l'attuale legge
regionale n.19/6. L'art. 8 di tale proposta di legge prevede
espressamente che “a partire dall’anno scolastico 2012/2013, le
istituzioni scolastiche statali possano organizzare concorsi
differenziati a seconda del ciclo di studi, al fine di reclutare
personale docente necessario a svolgere le attività didattiche annuali”
e che sia “ammesso a partecipare alla selezione il personale docente
del comparto scuola che conosca e condivida il progetto e il patto per
lo sviluppo professionale, che costituiscono parte integrante del bando
di concorso di ciascun istituto scolastico”.
Come lavoratori della scuola troviamo assolutamente inaccettabile la
proposta di legge della Giunta Formigoni e l'avvallo dato a questo
progetto dal ministro Profumo che si è detto disponibile a
“sperimentare nuovi modelli di reclutamento”. Tali “Misure per la
crescita, lo sviluppo e l'occupazione” non sono in realtà altro che un
modo assolutamente incostituzionale per introdurre la chiamata diretta
nelle scuole lombarde ed esautorare il sistema di reclutamento
nazionale basato sulle graduatorie provinciali (uniche a garantire
trasparenza e merito), limitare la libertà d'insegnamento dei docenti
asservendoli a un non ben specificato “progetto e patto per lo sviluppo
professionale”, nonché ai Dirigenti scolastici dei singoli istituti che
avrebbero diritto di “vita e di morte” sui docenti neoassunti sempre
più precarizzati. Sarebbe inoltre fortissimo il rischio di un aumento
dei fenomeni di clientelismo e nepotismo di cui sono maestri il
governatore lombardo e il movimento di cui è uno dei massimi esponenti,
come ben sa qualsiasi cittadino lombardo.
Per questi motivi ESPRIMIAMO UN NO DECISO :
- a qualsiasi progetto di REGIONALIZZAZIONE e AZIENDALIZZAZIONE del
sistema d'istruzione della Lombardia e in qualsiasi altra parte
d'Italia;
- ad un sistema di reclutamento dei docenti basato sulla CHIAMATA
DIRETTA (o concorsi locali) da parte dei singoli istituti;
- al nuovo concorso nazionale finché tutti i lavoratori precari non
verranno assunti;
- ai tagli dei finanziamenti alla scuola pubblica.
PRETENDIAMO:
- IL RITIRO IMMEDIATO dell'art. 8 del PDL FORMIGONI.
- L’immediato SBLOCCO del TURN OVER e L'ASSUNZIONE di TUTTI i precari.
- L’utilizzo delle GRADUATORIE AD ESAURIMENO come UNICO SISTEMA DI
RECLUTAMENTO
- Un serio piano di RIFINANZIAMENTO che restituisca le risorse tagliate
dalla finanziaria 133 del 2008.
FACCIAMO quindi APPELLO alla società civile tutta, lavoratori,
studenti, genitori, cittadini, associazioni, partiti politici affinché
aderiscano a questo appello e facciano propria la lotta per la DIFESA
della SCUOLA PUBBLICA che deve rimanere STATALE, LAICA, NAZIONALE, BENE
COMUNE di tutti e per tutti!
CHIEDIAMO a TUTTI i sindacati di utilizzare tutti gli strumenti che
hanno a disposizione, compreso lo sciopero, per opporsi al progetto di
legge della Giunta Formigioni e a qualsiasi tentativo di attuare la
chiamata diretta e la regionalizzazione dell'istruzione.
CHIEDIAMO a TUTTE le forze politiche di opposizione presenti nei
Consigli regionali e nel Parlamento di promuovere interpellanze e
mozioni contrarie a questa iniziativa di legge INCOSTITUZIONALE e
lesiva dei principi di un’Istruzione pubblica, laica e statale.
Coordinamento
Lavoratori Scuola Milano “3ottobre”
coordinamento3ottobre@gmail.com
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