Contratto mobilità con l'assurdo blocco quinquennale
Data: Domenica, 25 marzo 2012 ore 08:30:00 CEST
Argomento: Opinioni


“Caro Sign. Ministro,
siamo delle docenti neo-immesse in ruolo, mogli di MILITARI, e anche se ci rendiamo conto di essere molto fortunate, troviamo che nei confronti nostri e di chi è nella nostra stessa situazione, è stata fatta una profonda ingiustizia. Ci ritroviamo in questo assurdo blocco quinquennale, dico “assurdo” perchè le motivazioni date per questa legge sono insensate, in quanto la continuità didattica non verrà mai garantita in questo modo; inoltre, ed è soprattutto per questo che le scriviamo, ci siamo ritrovate ad affrontare una realtà ancora più grave, ovvero abbiamo scoperto che la” LEGGE SPECIALE”- LEGGE 100, che garantiva ai coniugi di militari di trasferirsi nel comune dove lavora (non risiede) il militare, è stata bloccata in quanto era il punto VI dell'articolo 7 del contratto di mobilità. Ora noi crediamo che questo sia un'ingiustizia per svariati motivi:

1)Entrambi siamo dipendenti STATALI e la legge dovrebbe garantire l'avvicinamento di uno dei due, a maggior ragione se uno dei due ha solamente tre basi in tutta Italia ed è stato trasferito d'autorità, oppure trasferito d’ ufficio per svariati motivi anche di SALUTE;
2) La legge 100 è una legge speciale ed essendo tale come la legge 104 dovrebbe essere tutelata, perchè anche se non è stata cancellata ma bloccata per 5 anni se ne stanno bloccando appunto gli effetti per chi ha diritto ad usufruirne;
3)I nostri mariti fruiscono della legge e nel testo c'è scritto che il “coniuge di convivente ha il diritto al trasferimento”, quindi da oggi in poi potranno usufruirne TUTTI GLI STATALI tranne SOLO GLI IMMESSI 2011 ;
4)Per tutti coloro a cui abbiamo sentito dire "tu sapevi del blocco" ovviamente lo scorso maggio non si sapeva chi sarebbe stato bloccato;

Con la presente speriamo che chi ha "ascoltato" a suo tempo I RETRODATATI E I FRUITORI DI LEGGE 104 COME ASSISTENTI, che inizialmente dovevano essere bloccati, adesso legga questa lettera e faccia qualcosa almeno per quel che riguarda le ASSEGNAZIONI PROVVISORIE, poichè crediamo che rappresentando una netta minoranza, non sia stata analizzata adeguatamente questa situazione e ingiustamente hanno creato un fortissimo disagio in moltissime famiglie (saremo pochi rispetto a chi gode della 104 ma nonostante ciò rappresentiamo un discreto numero). Speriamo che la presente giunga a chi di dovere nella speranza che si possano avere dei riscontri positivi , non fare “FIGLI E FIGLIASTRI”,con la sicurezza che possiamo ancora essere tutelate nei nostri diritti.
Cordiali Saluti
Insegnanti molto amareggiate

anto.scuzzarella@email.it





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