Formazione professionale, ecco il nuovo piano in Sicilia. Lombardo: é una rivoluzione
Data: Venerdì, 16 marzo 2012 ore 17:00:19 CET
Argomento: I video della scuola


Stamane a Palazzo d'orleans sede della Presidenza della Regione siciliana, il presidente Raffaele Lombardo, insieme con l'assessore per l'Istruzione e la Formazione professionale, Mario Centorrino e con il dirigente generale, Ludovico Albert, hanno presentato alla stampa il nuovo piano formazione per il rafforzamento dell' occupabilità della forza lavoro siciliana, periodo 2012/2014.(video di Lorenzo Maria Falco)

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16 marzo 2012 - Stamane a Palazzo d’orleans sede della Presidenza della Regione siciliana, il presidente Raffaele Lombardo, insieme con l’assessore per l’Istruzione e la Formazione professionale, Mario Centorrino e con il dirigente generale, Ludovico Albert, hanno presentato alla stampa il nuovo piano formazione per il rafforzamento dell’ occupabilità della forza lavoro siciliana, periodo 2012/2014.
Si tratta di una serie di pacchetti formativi da avviare nell’annualità 2012 a valere sul PO FSE, Asse II Occupabilità.
“Il nuovo piano formazione è una rivoluzione-dichiara Lombardo-.Noi avevamo rapporti con gli enti i quali a fine anno ci presentavano il conto, a prescindere da quello che si prevedeva e la spesa era lievitata. Ora invece la formazione la paghiamo con fondi europei e alleggeriamo il bilancio della Regione. Abbiamo imposto anche il parametro ‘costo ad ora’, 129 euro ad ora. Gli enti adesso ci devono assicurare un numero di studenti, un numero di docenti e di locali. I rapporti che gli enti intraterrano con gli operatori non riguardano la Regione, ma ovviamente controlleremo che gli impegni assunti vengano mantenuti perchè altrimenti intervengono le sanzioni. Avremo una buona qualità privilegiando i settori prioritari, ossia quelli dell’energia alternativa (fotovoltaico), settore rifiuti (riciclaggio e smaltimento), valorizzazione beni naturali e culturali, agricoltura e industria agroalimentare. Mancano delle risorse umane in questi settori, al termine del ciclo formativo, i ragazzi che frequenteranno i corsi potranno trovare un lavoro”.
Ha presentato il nuovo piano anche Mario Centorrino: “Il piano di Formazione viene attuato attraverso il pagamento di progetti di formazione e non di stipendi. Controllo di ammissibilità, di attuazione e di efficacia sono gli elementi fondamentali del nuovo progetto. Se le verifiche di questi elementi daranno esito negativo l’ente non sarà finanziato”.





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