«Sperimentare giocando» con 14 scuole
Data: Lunedì, 12 marzo 2012 ore 12:09:35 CET
Argomento: Rassegna stampa


Il Liceo classico Michele Amari ospita per la prima volta la mostra interattiva di scienze "Sperimentare giocando conoscere sperimentando". Venerdì pomeriggio si è svolta l'inaugurazione dell'iniziativa che, dopo le due precedenti edizioni ospitate nei locali del Liceo Scientifico Leonardo di Giarre, quest'anno è stata allestita nel Liceo Classico. Le scuole espositrici sono 14, tutte del nostro hinterland, e nei sette giorni in cui la mostra rimarrà aperta, saranno coinvolti, giornalmente, circa 150 ragazzi dei vari istituti. «Per noi - afferma uno degli organizzatori, il prof. Michele Alia - è un piacere ospitare all'interno del nostro istituto questa mostra. Lo sforzo per il suo allestimento è stato notevole, e il merito, per la buona riuscita, va in gran parte agli alunni, che si sono mostrati da subito disponibili. Perché questa mostra fosse realizzabile è stato necessario interrompere ogni altra attività, a dimostrazione del notevole sforzo organizzativo necessario».



«Siamo convinti - aggiunge una studentessa, Mariachiara Sciacca - dell'utilità di questa manifestazione. Così facendo, ci sentiamo chiamati in causa e spinti ad interessarci con maggior piacere verso materie scolastiche come la fisica, che magari, studiandola solo tra i banchi di scuola, non riusciremmo ad apprezzare nella stessa maniera». Molto coinvolti nell'iniziativa gli studenti, chiamati prima a realizzare nella pratica gli oltre 80 esperimenti scientifici, e successivamente a spiegarne il funzionamento ai visitatori.
«Il tema della mostra - sottolinea la studentessa Manuela Brunetto - "apparenza e realtà", non è stato scelto a caso, infatti, nel mondo delle scienze ci sono tanti aspetti, affascinanti ed interessanti, che restano sconosciuti alla maggior parte delle persone. Esperienze come queste sono utili proprio affinché tutti, divertendosi, possano essere coinvolti dal fascino del mondo della fisica e delle scienze».

«La scelta del Liceo Classico - conclude un altro studente, Giuseppe Germanotta - può stupire perché sembra quasi che le scienze siano materie estranee a questa realtà scolastica. Invece stiamo dimostrando che la cultura è composta da un unico sapere. Non esiste esclusivamente lo studio della matematica o dell'italiano. Per quanto diverse queste due materie fanno parte, entrambe, del nostro patrimonio culturale, che assume uguale importanza, indipendentemente dall'indirizzo, umanistico o scientifico, di un determinato istituto».
La mostra, che a causa della chiusura forzata di sabato, dovuta all'allerta meteo con conseguente chiusura di tutte le scuole giarresi, rimarrà aperta fino al 16 marzo, invece del 15, come inizialmente era stato programmato, sarà accessibile al pubblico scolastico ogni giorno dalle 9 fino alle 13. Solo per oggi, invece, la mostra aprirà le porte a tutti i curiosi che volessero visitarla.

Dario Calderone
La Sicilia





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