8 marzo, Italia che va
Data: Giovedì, 08 marzo 2012 ore 07:36:14 CET Argomento: Redazione
Ogni mattina le donne italiane si alzano presto e mandano avanti il
paese tra mille problemi, mille carenze, disastri, violenze ingiustizie
e corruzioni. Molte di loro, non trovano il tempo per guardarsi allo
specchio e non hanno neanche il tempo di rendersi conto che tra poco è
primavera, che la mimosa è in fiore già da qualche settimana. Se
qualcuno, porta loro una mimosa magari fanno un sorriso, ma solo per
gentilezza e buona educazione. Ce ne sono colte, studiose,
ignoranti, senza istruzione, forti, fragili, imbellettate e non,
comunque siano sono l'altra metà delle spalle di Atlante che sostengono
il paese. Sono la rete, la trama che sostiene nel quotidiano, tra le
mura domestiche, nelle industrie, negli uffici.... di questa Italia che
tra scandali, crisi, tangenti e mazzette va avanti.
A tutti le donne della scuola italiana, l'invito, non
solo per l' 8 marzo, ad inserire all'interno del programma di
letteratura, accanto agli scrittori uomini, le scrittrici donne.
Cominciamo con il dare spazio alla storia delle donne, alla loro voce,
alla loro arte.
L'inserimento delle parole delle donne è giusto nei confronti delle
tanti autrici dei secoli passati ma anche doveroso nei confronti degli
studenti di oggi. Ieri per i miei studenti e studentesse appuntati alla
lavagna, i versi di Wislawa Szymborska.
Oggi per i lettori e le lettrici di Aetnanet, buonottomarzo!
Ritratto
di Donna
Deve essere a
scelta.
Cambiare, purché niente cambi.
È facile, impossibile, difficile, ne vale la pena.
Ha gli occhi, se occorre, ora azzurri, ora grigi,
neri, allegri, senza motivo pieni di lacrime.
Dorme con lui come la prima venuta, l'unica al mondo.
Gli darà quattro figli, nessuno, uno.
Ingenua, ma ottima consigliera.
Debole, ma sosterrà.
Non ha la testa sulle spalle, però l'avrà.
Legge Jaspers e le riviste femminili.
Non sa a che serva questa vite, e costruirà un ponte.
Giovane, come al solito giovane, sempre ancora giovane.
Tiene nelle mani un passero con l'ala spezzata,
soldi suoi per un viaggio lungo e lontano,
una mezzaluna, un impacco e un bicchierino di vodka.
Dove è che corre, non sarà stanca?
Ma no, solo un poco, molto, non importa.
O lo ama o si è intestardita.
Nel bene, nel male, e per l'amor del cielo!
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