Pozzo di Scienza, un programma che è...''La fine del mondo''
Data: Sabato, 03 marzo 2012 ore 11:00:00 CET Argomento: Rassegna stampa
Sarà la
fine del mondo il filo conduttore del programma di divulgazione
scientifica di Hera su oltre 13 mila ragazzi delle scuole superiori
dell'Emilia-Romagna. Si parte a Bologna il 1 marzo e si chiude il 4
aprile a Rimini con Stefano Benni. "E se il mondo finisse davvero nel
2012?" Prende spunto dalla profezia Maya il programma della sesta
edizione di "Un Pozzo di Scienza", il progetto del Gruppo Hera,
patrocinato dalla regione Emilia-Romagna, dedicato alla divulgazione di
temi scientifici ai ragazzi delle scuole superiori di Modena, Bologna,
Imola, Faenza, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, che partirà
giovedì 1 marzo e proseguirà fino a mercoledì 4 aprile, con uno
spettacolo di Stefano Benni intitolato "L'ultima astronave". I ragazzi
quest'anno saranno chiamati a ragionare sulla "fine del mondo", un tema
che ha sempre affascinato (e spaventato) l'umanità. Prendendo
provocatoriamente spunto dall'anno in cui, secondo una certa mitologia,
il mondo vedrà la sua fine, un fitto programma di incontri scientifici
e attività ludico-didattiche, approfondirà tutti quei temi da cui in
realtà la nostra vita dipende e le possibili soluzioni per aiutare il
nostro pianeta a sopravvivere ancora a lungo. Si parlerà quindi di
energia, di clima, di acqua. Ma anche di terremoti, ricerca di
intelligenze extraterrestri, UFO, virus e pandemie, con l'obiettivo di
trovare, nel pensiero scientifico, la guida per orientarsi tra quelle
che sono le reali prospettive per l'umanità e le false superstizioni
catastrofiste. Tutti gli appuntamenti proposti alle scuole (31 incontri
scientifici e 6 tra laboratori interattivi, proiezioni e attività
dimostrative) sono realizzati in collaborazione con "Codice. Idee per
la cultura", società torinese specializzata in progettazione e
realizzazione di sistemi dedicati alla divulgazione scientifica e alla
promozione della cultura.
A condurre gli incontri nelle diverse scuole saranno docenti
universitari, scienziati, giornalisti, ricercatori, filosofi, scelti
tra i massimi esperti a livello nazionale. Tra questi Vincenzo Balzani,
professore di chimica all'Università di Bologna; Leopoldo Benacchio,
professore presso l'Istituto Nazionale di Astrofisica all'Osservatorio
di Padova; Claudia Bettiol, docente presso la Facoltà di Ingegneria
dell'Università Tor Vergata di Roma; Marco Cattaneo, direttore di Le
Scienze, Mente&Cervello e National Geographic Italia; Piero
Galeotti, Professore di Fisica Sperimentale all'Università di Torino;
Paolo Musso, filosofo della scienza, uno dei protagonisti italiani del
progetto SETI (Search for ExtraTerrestrial Intelligence); Francesco
Niccolini, drammaturgo, sceneggiatore e regista, che studia e scrive
con Marco Paolini; Filippo Ongaro, medico, autore e divulgatore
scientifico e Guido Saracco, docente presso il dipartimento di scienza
dei materiali e ingegneria chimica al Politecnico di Torino. Quest'anno
gli studenti coinvolti sono saliti a 13.350, distribuiti su 39 scuole e
risultano 3.000 in più rispetto all'edizione 2011, pari a oltre l'11%
popolazione scolastica degli istituti superiori delle 7 province su cui
opera il Gruppo. Un impegno forte e crescente, dunque, da parte di Hera
che offre l'opportunità unica di confrontarsi con nomi illustri del
mondo scientifico nazionale.
Il "Pozzo di Scienza" inizierà giovedì 1 marzo con la tappa bolognese,
che durerà tre giorni, e si concluderà a Rimini mercoledì 4 aprile con
lo spettacolo di e con Stefano Benni "L'ultima astronave", ispirato
proprio al tema della fine del mondo. Le scuole di Bologna coinvolte
quest'anno nel progetto da giovedì 1 a sabato 3 marzo saranno
l'Istituto Tecnico Industriale O. Belluzzi, l'Istituto di Istruzione
Superiore Aldini Valeriani Sirani, il Liceo Ginnasio L. Galvani, il
Liceo Scientifico E. Fermi, l'Istituto Salesiano "Beata Vergine di San
Luca", e l'Istituto di Istruzione Superiore E. Mattei di San Lazzaro di
Savena. Complessivamente quindi 6 istituti, 75 classi per 1.875
studenti (200 in più del 2011) insieme a 110 docenti. La chiusura del
programma del Pozzo di Scienza 2012 è stata affidata a Stefano Benni,
che mercoledì, al Teatro Ermete Novelli di Rimini (ingresso gratuito
fino ad esaurimento posti), metterà in scena "L'ultima astronave", un
viaggio ironico e crudele in ciò che di meglio (e peggio) l'uomo ha da
mostrare all'universo, nel caso dovesse scomparire.
In occasione della sesta edizione del Pozzo di Scienza, il Gruppo Hera,
per ognuna delle città coinvolte dal tour della manifestazione,
regalerà un abbonamento annuale a CinemAmbiente TV - Film per
l'educazione ambientale, alla scuola partecipante che avrà dimostrato
interesse a sviluppare la riflessione attraverso il linguaggio dei film
e dei documentari. CinemAmbiente TV è un progetto di educazione
ambientale per i diversi gradi di scuola che integra film e dossier di
approfondimento e rappresenta un efficace supporto all'insegnamento
tramite un linguaggio, quello dei film, in grado di stimolare
l'attenzione e l'interesse dei ragazzi. L'insegnante, collegandosi a
www.cinemambiente.tv con una normale linea ADSL potrà cercare
nell'archivio i film sia per argomento che per ordine di scuola,
visionarli preventivamente e video proiettarli liberamente in classe o
in laboratorio. "La nostra è un'azienda che quotidianamente si occupa
di ambiente, da svariate prospettive e in tutti i servizi che eroga.
Per poterlo fare - spiega Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente del
Gruppo Hera - sono necessarie competenze e conoscenze tecniche e
scientifiche. Avvicinare a questo mondo i ragazze e le ragazze è
l'obiettivo principale della nostra proposta, mettendo a disposizione
approcci innovativi, facili e interattivi che possano motivare i
giovani ad incuriosirsi e allo studio delle scienze, perché la
costruzione del nostro, ma soprattutto del loro futuro, passa anche
dalla tecnologia e dall'innovazione".
Tommaso Tautonico
alternativasostenibile.it
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