Calcinacci e intonaco giù dal soffitto di un'aula sfiorata la tragedia al «Tomasi di Lampedusa»
Data: Giovedì, 23 febbraio 2012 ore 11:43:59 CET
Argomento: Rassegna stampa


calcinacci Si è rischiata la tragedia, in un'aula dell'Istituto comprensivo "Tomasi di Lampedusa" di via A. Moro, per il cedimento di una parte del soffitto di un'aula. Erano circa le 13,15, quando in un'aula - e precisamente sul lato destro della cattedra - sono caduti calcinacci e intonaco dal soffitto, creando momenti di panico per gli alunni e l'insegnate presente in classe, che ha immediatamente provveduto a fare sgomberare l'aula, mettendo in sicurezza i ragazzi.
Già alle 14 il sindaco, Domenico Rapisarda, emanava un'ordinanza di chiusura delle attività didattiche, dal 20 al 24 febbraio, con effetto da lunedì scorso. «Per il cedimento alla scuola media "Tomasi di Lampedusa" siamo intervenuti subito e il cantiere di lavoro è stato aperto lunedì mattina per mettere in sicurezza il sito ed eliminare il rischio di altri cedimenti del soffitto per quasi tutti i vani del primo piano - dichiara il primo cittadino -.
E' sicuramente una criticità che deriva dalle copiose precipitazioni meteoriche recenti, poiché ricordo che due anni addietro la Protezione civile ha provveduto a ispezionare e controllare tutti gli edifici scolastici del territorio, riscontrando solo delle anomalie nel plesso di via Bolano, che immediatamente è stato sottoposto a lavori di messa in sicurezza e riconsegnato alla scuola».

Intanto, una successiva ordinanza sindacale ha revocato il divieto di svolgere attività didattica nei locali della scuola, e precisamente quelli posti al piano inferiore, dopo che il Responsabile dell'Ufficio comunale manutenzioni e sicurezza e l'assessore Enzo Santoro - sulla scorta dei primi interventi urgenti e del sopralluogo tecnico, eseguito subito dopo il cedimento - hanno segnalato che i danni causati dalle infiltrazioni di acque meteoriche sono esclusivamente al piano superiore della scuola, mentre il piano sottostante rimane agibile e si può rendere fruibile. Il sindaco Rapisarda e l'assessore alle Politiche scolastiche, Paolo Melillo, hanno quindi convocato una conferenza di servizi a Palazzo di Città per venerdì, alle 9, alla quale parteciperanno i dirigenti scolastici della "Tomasi di Lampedusa", Giuseppina Consoli, della "Nosengo", Nunziata Blancato, del Circolo didattico "Piersanti Mattarella" Virginia Filippetti, i responsabili del Comune di Gravina di Catania, dell'Uas (Giuseppe Leto), e della Pubblica istruzione (Vincenzo Bontempo), per individuare soluzioni idonee a garantire il regolare prosieguo delle attività scolastiche e tentare di ridurre al minimo i disagi per gli alunni e le loro famiglie. Mentre ieri pomeriggio - e fino a tarda sera - si è tenuta una riunione del Consiglio d'Istituto per fronteggiare l'emergenza.

Salvo Vitale
La Sicilia





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