Sanità-Istruzione: per non dire che non lo sapevamo Data: Giovedì, 23 febbraio 2012 ore 06:30:00 CET Argomento: Opinioni
Tagli, privatizzazione, aziendalizzazione, personale precario, massiccio utilizzo dei contratti atipici, differenze salariali, straordinari, perdite dei diritti sindacali, licenziamenti. Sembra la scuola sognata da Formigoni-Aprea-Profumo e invece è la rivoluzione della regionalizzazione della Sanità italiana (di cui da sempre Formigoni si fa un vanto) avviata già da qualche anno, dopo che fondi e reclutamento del personale del Sistema Sanitario Nazionale sono stati trasferiti dallo Stato alle Regioni.
E' questo il modello a cui la Regione Lombardia si ispira per mettere le mani sull'Istruzione pubblica e statale ed è quello che accadrà se passerà in Lombardia il nuovo Progetto di Legge n. 146 approvato dalla Giunta regionale nella parte dedicata al Reclutamento del personale precario negli Istituti scolastici satali e che introduce di fatto la "chiamata diretta" da parte dei presidi.
Nella Sanità tutto questo sta producendo morti, invalidità permanenti, cure sbagliate, maltrattamento dei malati, umiliazioni, moltiplicazione dei costi da parte dei pazienti ecc. Cosa pensate provocherà invece nella scuola? Uniamoci e impediamo tutto questo!
Coordinamento Lavoratori Scuola Milano coordinamento3ottobre@gmail.com
Tagli, privatizzazione, aziendalizzazione, personale precario, massiccio utilizzo dei contratti atipici, differenze salariali, straordinari, perdite dei diritti sindacali, licenziamenti. Sembra la scuola sognata da Formigoni-Aprea-Profumo e invece è la rivoluzione della regionalizzazione della Sanità italiana (di cui da sempre Formigoni si fa un vanto) avviata già da qualche anno, dopo che fondi e reclutamento del personale del Sistema Sanitario Nazionale sono stati trasferiti dallo Stato alle Regioni.