Seminario Nazionale dell’ANDIS Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici; La scuola superiore dopo il riordino
Data: Domenica, 19 febbraio 2012 ore 20:42:30 CET
Argomento: Associazioni


Dopo il saluto del Vice Presidente nazionale Michele Giammatteo, il responsabile del Dipartimento Scuola superiore del Direttivo nazionale Paolino Marotta ha presentato l’indagine sullo stato di attuazione del riordino della secondaria supe- riore avviata da due settimane all’interno della rete associativa.
Il questionario di monitoraggio, con il quale i Referenti regionali per la Scuola superiore stanno raccogliendo in tutta Italia dati sullo stato di attuazione delle misure di accompagnamento al riordino, intende esplorare in particolare – ha chiarito Marotta - se i Dirigenti scolastici considerano efficace l’azione di promozione, sostegno, monitoraggio, controllo e verifica messa in campo dagli Uffici Scolastici Regionali.
I piani di azione regionali, licenziati all’inizio dell’a.s. 2010-2011 su indicazione della
C.M.76, avrebbero dovuto:
1. informare ed accompagnare le istituzioni scolastiche nel processo attuativo dei nuovi ordinamenti;
2. stimolare il dialogo e il confronto, attivare processi di ricerca e di monitoraggio, supportare la formazione a sostegno dell’innovazione;
3. prevedere azioni di collaborazione con Regione, Province, Enti locali, Università, Associazioni disciplinari ed Ordini professionali e Agenzie specializzate.
I primi dati provenienti da tutti i territori regionali – ha aggiunto Marotta – delineano alcune tendenze di fondo:
1. Gli organismi previsti dalla C.M. 76 sono stati formalmente costituiti in tutte le regioni
2. Le Conferenze di servizio non sono risultate particolarmente efficaci ed hanno riguardato solo aspetti generali del nuovo ordinamento
3. Più utili sono apparsi gli incontri di formazione a livello provinciale/locale su temi specifici (didattica e valutazione per competenze, orientamento, didattica laboratoriale, analisi delle I.N. e delle L.G.)
4. In genere in ciascuna provincia si sono costituite piccole reti di scuole, che hanno avviato il confronto sui temi innovativi promossi dal riordino, elaborando nel contempo progetti inviati all’ANSAS per il finanziamento.
5. Il giudizio sintetico sull’efficacia delle azioni sviluppate dall’Amm.ne in linea di massima
non è positivo. Più utili sono considerate le azioni promosse dalle scuole singole o associate in rete.
6. I Dipartimenti risultano formalmente istituiti nella maggior parte dei casi, ma incontrano difficoltà nel superamento della tradizionale struttura disciplinare e nell’individuazione concreti percorsi fondati su progetti e compiti di realtà.
7. Il processo di costruzione del Comitato Tecnico-scientifico risulta avviato soprattutto negli istituti tecnici e professionali ma raramente con delibere formalizzate di costituzione paritetica. Si affaccia positivamente l’ipotesi di CTS territoriali, con la partecipazione dell’associazionismo imprenditoriale e degli Enti Locali.
8. Tutte le risposte riferiscono di una forte ambivalenza nell’atteggiamento dei docenti nei confronti dell’innovazione. Da un lato, una diffusa consapevolezza della necessità del cambiamento, dall’altra scetticismo e resistenza passiva nei confronti di proposte per le quali non si sentono preparati. La possibilità di uscire positivamente da questa situazione sta, a parere dei dirigenti, in un capillare piano di formazione in servizio e nello sviluppo di adeguati riconoscimenti economici e di carriera collegati con meccanismi efficaci di valutazione.
9. Un ruolo fondamentale per l’implementazione dei processi innovativi è esercitato dal Dirigente Scolastico, dalla sua capacità di guidare con passione e autorevolezza culturale la comunità scolastica, nell’interfacciarsi quale “uomo dei confini” con i contesti circostanti.
10. L’associazionismo svolge un ruolo essenziale in tutte le riforme, perché consente di alzare lo sguardo e di uscire da posizioni individualistiche. L’ANDIS, in particolare, per tradizione sa sviluppare una tensione culturale intorno ai problemi della scuola e sa promuovere il più ampio confronto tra i dirigenti di  tutte le tipologie di scuole. Deve perciò rivendicare nel rapporto con
l’Amm.ne  una interlocuzione privilegiata che può mettere a disposizione del Paese le competenze e l’esperienza professionale dei dirigenti scolastici.
Sono seguiti, poi, i contributi qualificati dei relatori, esperti di politiche formative:
Il dirigente tecnico Maurizio Tiriticco ha svolto una relazione dal titolo Quale asse culturale per un mondo che cambia? Riordino o processo di riforma?
Cinzia Mion membro del Consiglio Nazionale ANDIS, ha trattato il tema: L’impianto costruttivista delle Linee guida dell’istruzione tecnica e professionale.
Beppe Bagni, Presidente Nazionale CIDI, ha sviluppato una riflessione sul tema: Un'istruzione superiore ferma in un mondo che corre.
Graziella Carnazzola, presidente della sezione di Sondrio e membro del Consiglio Nazionale ANDIS, ha presentato un quadro delle azioni concrete che possono essere messe in campo dal Dirigente Scolastico per avviare il cambiamento sul piano organizzativo e didattico. Vincenzo Petrosino, membro del Direttivo Nazionale ANDIS, ha presentato le problematiche aperte nel
settore dell’istruzione e
della formazione professionale, forse il settore più concreta- mente investito dai processi di riforma e dalle norme di attuazione del Titolo V della Costituzione. Si tratta
sicuramente della fascia in cui più forti sono i condizionamenti delle politiche territoriali delle Regioni e, d’altra parte, quella in cui le indicazioni fortemente innovative delle Linee-guida si scontrano con la riduzione delle risorse orarie e professionali dei laboratori.
(Questi interventi vengono pubblicati integralmente).
Pasquale D’Avolio, presidente regionale del Friuli, ha quindi svolto alcune riflessioni sulle Indicazioni nazionali dei licei, mettendone in rilevo l’impianto sostanzialmente tradi zionale a causa del mancato rapporto con il mondo delle professioni e del lavoro. Si è quindi svolto un breve ma appassionato dibattito, nel corso del quale si sono affrontati i temi fondamentali della didattica per l’acquisizione delle competenze, della padronanza dei nodi fondamentali delle discipline e del rapporto tra teoria e prassi.
Il Convegno è stato concluso dal Presidente del Consiglio Nazionale dell’ ANDIS Aldo Tropea che ha posto in rilievo il ruolo fonda- mentale che ha il mondo delle associazioni nel suo complesso e quello dei dirigenti scola stici in particolare nella ricostituzione di un’alleanza con l ‘ utenza e con l’ opinione pubblica senza della quale non sarà possibile recuperare l’idea dell’investimento in formazione come leva centrale per lo sviluppo sia della competitività del sistema paese, sia della cittadinanza attiva.
Anche delle conclusioni è disponibile la presentazione.
Il lavoro è solo all’inizio, l’indagine prosegue con il coinvolgimento del maggior numero possibile di dirigenti scolastici. L’ANDIS terrà attivo un osservatorio sul riordino della scuola superiore grazie alla rete dei referenti regionali ai quali tutti i colleghi interessati possono riferirsi:
Coordinatore naz.le Marotta Paolino Basilicata Giammatteo Michele Calabria Cotroneo Claudia
Campania Stio Renzo Emilia Francucci Alessandra Friuli D'Avolio Pasquale Lazio Gaddi Maria Patrizia Lombardia Carnazzola Maria Grazia Molise Silvestre Eugenio Piemonte Fava Stefano
Puglia Mininno Salvatore Sardegna Pibiri Giorgio Sicilia Cavadi Giorgio Toscana Rutigliano Luciano Umbria Vaccari Valeria Veneto Dariol Marisa
a cura di Paolino Marotta
Due giorni per la scuola In collaborazione con il Comune di Jesolo (Venezia) Jesolo– 16/17 febbraio 2012 “La scuola superiore dopo il riordino” Seminario nazionale giovedì 16 febbraio 2012 ore 16.00-20.00  IPSSAR Cornaro– Jesolo

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Descrizione: http://www.andis.it/it/immagini_home/continua_rosso.gifrelazioni  

  • “La valutazione nel sistema d’istruzione in Italia” Seminario nazionale giovedì 16 febbraio 2012 ore 16.00-20.00 IPSSAR Cornaro– Jesolo   55° CONVEGNO NAZIONALE "Autonomia, Organico Funzionale, Istituti Comprensivi:  un'idea di scuola"  venerdì 17 febbraio 2012  IPSSAR Cornaro– Jesolo– ore 10.00-17.30

 

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