La rivincita dell’identità - Insegnanti lombardi nella scuola lombarda
Data: Mercoledì, 15 febbraio 2012 ore 08:52:03 CET Argomento: Rassegna stampa
La giunta regionale
approva il primo passo per una scuola
del territorio. Nascono gli Albi regionali che integrano
le graduatorie nazionali: avremo più insegnanti che
parlano la nostra lingua e che conoscono la nostra storia. Ci fu un
tempo in cui l’interesse
per la scuola e per la
cultura da parte della Sinistra
italiana era motivato
dall’idea gramsciana di ottenere
l’egemonia politica
attraverso l’egemonia culturale:
occupare le cittadelle
della cultura e dell’educazione
per conquistare, in
tal modo, il governo della
società e, quindi, dello Stato.
Erano altri tempi, quelli
in cui la Sinistra viveva ancora
di grandi ideali che alimentavano
la sua azione
politica e le sue iniziative.
Oggi, questa Sinistra allo
sbando, sposa governativa
della Destra dei grembiulini
e del più becero nazionalismo
italiota, tiene le mani
sulla scuola solo perché la
considera una sua vasta ed
esclusiva riserva elettorale.
Se la scuola va tanto a rilento
rispetto alle esigenze
dei giovani, delle famiglie e
della società è proprio perché
al centro della scuola,
da molto tempo, non vi sono
più l’insegnamento e l’apprendimento,
ma uno strano
coacervo di interessi sindacali
e di burocratismo...
Giuseppe
Reguzzoni - La Padania 15 febbraio 2012
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