Simulatore di navigazione all'Itn Rizzo di Riposto
Data: Martedì, 14 febbraio 2012 ore 17:00:00 CET Argomento: Rassegna stampa
Gli allievi
dell'Itn «Luigi Rizzo» di Riposto hanno a disposizione, per il
completamento della loro formazione professionale, un moderno strumento
che permette di eseguire virtualmente delle manovre di «condotta nave»
in ogni condizione meteomarina nei porti di mezzo mondo.
La cerimonia di inaugurazione del simulatore di navigazione è avvenuta
ieri mattina alla presenza del presidente della Provincia, Giuseppe
Castiglione, del comandante della Direzione marittima di Catania, amm.
Michele De Michele, dell'assessore provinciale alle Politiche della
scuola, Salvatore Licciardello, del sindaco Carmelo Spitaleri, del capo
dei piloti del porto di Catania, Salvatore Vecchio, del comandante
Antonino Zappalà, del comandante del Circomare, tenente di vascello
Mario Orazio Pennisi, del luogotenente Mario Torrisi, comandante dei
carabinieri di Riposto, del consigliere provinciale Salvo Patanè, della
preside Cinthia D'Anna e di altri ospiti.
Il simulatore - che ricrea un ambiente realistico per gli studenti che
si trovano al timone - è stato «tarato» sul porto di Hong Kong, uno
degli scali marittimi più trafficati al mondo. A fare gli onori di casa
è stato il preside Giuseppe Di Stefano, unitamente al vicario, prof.
Giuseppe D'Urso.
«Da 192 anni, la nostra scuola nautica è una fucina - ha sottolineato
il dirigente scolastico del "Rizzo" - per i futuri professionisti del
mare. Questa è una scuola che dà lavoro da subito e i nostri allievi
per preparazione sono ritenuti tra i migliori d'Italia».
«Bisogna investire sulla crescita professionale - ha evidenziato il
presidente Castiglione - di questi studenti. Il Nautico è una scuola
che forma gli uomini, i professionisti di domani, ai quali quando vanno
per mare è affidata la vita di tanta gente».
Ricordando quanto accaduto alla «Costa Concordia», l'ammiraglio De
Michele, nel porre l'accento sugli sbocchi occupazionali offerti oggi
dagli istituti Nautici, ha osservato come la «marineria italiana da
sempre è la prima del mondo».
Per gli studenti è intervenuto Andrea Galati, destinatario con altri
sei colleghi (Andrea Pavone, Stefano Romano, Andrea Petralia, Simone
Tomarchio, Manola Olivadese e Maria Chiara Pettinato) delle borse di
studio offerte, ogni anno, dalla famiglia D'Urso e che sono state
consegnate dall'avv. Carmelo D'Urso. Alla cerimonia hanno partecipato i
genitori di Simone Passanisi, un allievo del «Rizzo» scomparso
tragicamente in un incidente stradale alcuni anni fa.
Salvo
Sessa - La Sicilia 12 febbraio 2012
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