Radio-ricevitori, altoparlanti e cimeli d'epoca dal 1924 al 1938 all'istituto De Felice di Catania
Data: Martedì, 14 febbraio 2012 ore 07:00:00 CET Argomento: Rassegna stampa
Dal
radio-ricevitore "popolare" tedesco Telefunken del 1938 alla Radio
Balilla del ’37, passando per un altoparlante americano Magnavox del
’24.
Questi sono alcuni dei cimeli della mostra "Urrà Radio", inaugurata
ieri
mattina all’Istituto Tecnico Commerciale "De Felice".
Sono in tutto trentaquattro, tra radio d’epoca e componenti, i pezzi
della
ormai famosa e straordinaria collezione di Francesco Romeo - in mostra
permanente alle "Ciminiere" - che rimarranno esposti fino a giovedì
prossimo in una cornice carica di storia come il "De Felice", ospitato
in un
austero istituto di architettura fascista, che conferisce un ulteriore
alone
di fascino a degli oggetti che raccontano un pezzo di storia
contemporanea e di cultura della comunicazione, come sottolinea il
dirigente scolastico Francesco Ficicchia, entusiasta dell’iniziativa.
"L’evento è nato dalla collaborazione tra il professore Martino
Rapisarda
e il collezionista Romeo. Avendo avuto modo di poter ammirare la
qualità
della collezione, ho immediatamente acconsentito alla proposta di
esporre alcuni esemplari nel nostro istituto, parimenti antico e in
alcuni
casi esattamente coevo agli stessi cimeli. L’obiettivo di una scuola,
del
resto, deve essere quello di promuovere la cultura a trecentosessanta
gradi, permettendo agli studenti di poter conoscere anche la radice
stessa
della comunicazione mediatica, partita appunto dalla radio. Un mezzo
che merita di essere custodito e promosso. Noi siamo ciò che siamo
grazie al frutto di processi storici e di tradizioni. Un termine,
quest’ultimo, che non va banalmente confuso con un interesse meramente
localistico, ma più ad ampio spettro, come segno e testimonianza di ciò
che è stato".
"Quella della radio è una cultura speciale della comunicazione - fa eco
il prof. Martino Rapisarda - intrisa di umanesimo e di scienza, la cui
forza
informativa deriva dall’immediatezza. In fondo, non esiste istante
nelle
giornate della maggior parte di noi in cui la radio, vera e propria
scatola
parlante, non sia presente con la sua voce a volte incalzante e
provocante, altre volte rassicurante e rilassante". Questo e molto
altro è stata e continua ad essere la radio, un medium di comunicazione
di massa che, non a caso, in questi anni, ha visto crescere nuovamente
la propria popolarità. Forse perché solo con la voce è difficile
imbrogliare o far finta di saper fare qualcosa.
Oggi e anche lunedì pomeriggio la mostra potrà essere visitata dalle
scolaresche delle medie. Il 15 e il 16 anche i genitori degli alunni
del "De
Felice", in occasione dell’incontro di consegna dei voti alle famiglie,
potranno ammirare quello che è un autentico viaggio nel passato.
Un passato pulsante e rinnovato nel presente.
Alessandra
Belfiore - La Sicilia 12 febbraio 2012
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