Scopo ufficiale della visita di Lombardo & Company. la conferenza regionale per l’attuazione della legge Regionale n°9 del 31 maggio 2011 proposta dallo stesso D’Agostino e relativa alle “Norme sulla promozione, valorizzazione ed insegnamento della storia, della letteratura e del patrimonio linguistico siciliano nelle scuole”. Conferenza che ha registrato la presenza di tutti i vertici scolastici delle scuole di ogni ordine e grado della Sicilia orientale.
Ma era davvero opportuno celebrare in pompa magna l’attuazione di una legge, quando in realtà i curriculo locali prevedono da diversi anni la destinazione di una percentuale di essi alla promozione del patrimonio linguistico siciliano?
O forse dietro questa mobilitazione di massa di nasconde una precisa strategia politica che vuole inglobare al movimento per le autonomie il mondo dell’istruzione siciliana?
Unica sicurezza la vicinanza al pensiero e alle direttive generali del Presidente del Consiglio Mario Monti:
“E necessario evitare l’organizzazione di convegni, celebrazioni, ricorrenze e inaugurazioni, anche quando questi ultimi costituiscano tradizionali impegni della Struttura che li indice. Del resto, oltre al costo inerente alle spese sostenute, deve tenersi in debito conto la circostanza che la stessa organizzazione e partecipazione a tali eventi sottrae numerosi dipendenti, ad ogni livello, al quotidiano impegno lavorativo”.