I libri solo cartacei vanno in pensione al bando dal prossimo anno
Data: Venerdì, 10 febbraio 2012 ore 17:00:00 CET
Argomento: Rassegna stampa


La circolare numero 18 del 9 febbraio 2012 del Ministero dell’Istruzione, firmata dal direttore generale Carmela Palumbo, non lascia spazio agli equivoci. Dal prossimo anno scolastico i libri di testo da adottare “nelle scuole statali di ogni ordine e grado” devono essere redatti in forma mista (parte cartacea e parte in formato digitale) ovvero debbono essere interamente scaricabili da internet. Il provvedimento ribadisce la cadenza pluriennale delle adozioni (ogni cinque anni per la scuola primaria e ogni sei per la scuola secondaria di primo e secondo grado) e prevede che i libri di testo debbano essere redatti in forma mista (parte cartacea e parte in formato digitale) ovvero debbano essere interamente scaricabili da internet.

In relazione alla cadenza pluriennale delle adozioni, si precisa che i libri di testo in adozione dall'anno scolastico 2008-2009 (in cui ha trovato per la prima volta applicazione la legge n. 169/2008) devono essere sostituiti da testi in forma mista o scaricabili da internet, nel caso in cui siano in forma interamente cartacea; il passaggio alla forma mista o interamente scaricabile da internet consente una duplice scelta nel caso in cui risulti attualmente adottato un testo cartaceo: il mantenimento del medesimo testo in forma mista o scaricabile da internet ovvero la scelta di un diverso testo nelle medesime forme; i libri di testo in forma mista (o interamente scaricabili da internet), in adozione nel corrente anno 2011-2012, devono essere mantenuti fino al termine del vincolo pluriennale.

Le adozioni dei testi scolastici, da effettuare nel rispetto dei tetti di spesa stabiliti per le scuole secondarie di I e di II grado, sono deliberate dal collegio dei docenti nella seconda decade di maggio per tutti gli ordini e gradi di scuola.

Nella circolare, inoltre, si stabilisce che le istituzioni scolastiche provvederanno ad affiggere all'albo dell'istituto e a pubblicare nel proprio sito web e su "Scuola in chiaro" l'elenco dei libri di testo adottati, distinguendo i testi obbligatori di ogni singola classe/sezione da quelli consigliati, evidenziando che, per questi ultimi, l'eventuale acquisto non costituisce un obbligo, ma rientra esclusivamente nella libera scelta delle famiglie e degli studenti.
lastampa.it





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