DL. n 5 “Semplificazione e sviluppo” - Terzo decreto del governo Monti in Gazzetta del 9.2.2012
Data: Venerdì, 10 febbraio 2012 ore 15:05:03 CET Argomento: Attività parlamentare
SEMPLIFICAZIONE E SVILUPPO –
MANOVRA MONTI
1.1. I PUNTI ESSENZIALI DEL DECRETO
Di seguito, in sintesi, riportiamo i principali punti del
provvedimento, suddivisi per tipologia, così come sono stati
illustrati nel comunicato stampa del Governo.
A. SEMPLIFICAZIONI PER I CITTADINI
1. CAMBI DI RESIDENZA IN TEMPO REALE
Le disposizioni hanno il duplice obiettivo di consentire
l’effettuazione del cambio di residenza con modalità telematica e di
produrre immediatamente, al momento della dichiarazione, gli effetti
giuridici del cambio di residenza in modo da evitare i gravi disagi e
gli inconvenienti determinati dalla lunghezza degli attuali tempi di
attesa.
2. PROCEDURE ANAGRAFICHE E DI STATO CIVILE PIU’ VELOCI
Oltre 7 milioni di comunicazioni verranno effettuate esclusivamente in
via telematica.
I cittadini avranno tempi più rapidi nella trascrizione degli atti di
stato civile, essenziale a fronte dei fondamentali eventi della vita
(nascita, matrimonio e morte), nella cancellazione e iscrizione alle
liste elettorali e nei cambi di residenza. Inoltre, con la medesima
modalità sono previste le comunicazioni tra Comuni e Questure relative
ai cartellini delle carte d’identità e alle iscrizioni, cancellazioni e
variazioni anagrafiche degli stranieri.
Le comunicazioni telematiche consentiranno un risparmio per le
amministrazioni quantificabile in almeno 10 milioni di euro all’anno
(tenendo conto solo delle spese di spedizione).
3. DOCUMENTI DI RICONOSCIMENTO SCADRANNO NEL GIORNO DEL
COMPLEANNO
La norma intende evitare gli inconvenienti che derivano spesso dal non
avvedersi della scadenza.
4. TEMPI PIÙ BREVI PER IL RINNOVO DELLE PATENTI DI GUIDA
DEGLI ULTRAOTTANTENNI
Sarà più semplice e veloce, per i guidatori ultraottantenni, rinnovare
la patente.
Il rinnovo, di durata biennale, potrà essere effettuato direttamente
presso un medico monocratico e non più presso una commissione medica
locale.
5. BOLLINO BLU
Il “bollino blu”, che oggi deve essere rinnovato annualmente, sarà
contestuale alla revisione dell’auto che avviene la prima volta dopo
quattro anni e poi con cadenza biennale, con evidenti risparmi di tempo
e denaro.
6. PERSONE CON DISABILITÀ
Verranno eliminate inutili duplicazioni di documenti e di adempimenti
nelle certificazioni sanitarie a favore delle persone con disabilità.
Il verbale di accertamento dell’invalidità potrà sostituire le
attestazioni medico legali richieste, ad esempio, per il rilascio del
contrassegno per parcheggio e di accesso al centro storico, l’IVA
agevolata per l’acquisto dell’auto, l’esenzione dal bollo auto e
dall’imposta di trascrizione al PRA.
7. ASTENSIONE ANTICIPATA DAL LAVORO DELLE LAVORATRICI IN
GRAVIDANZA
La norma modifica l’articolo 17 del D. Lgs. 26 marzo 2001, n. 151 in
materia di interdizione dal lavoro delle lavoratrici in stato di
gravidanza prevedendo diverse fattispecie di astensione obbligatoria in
presenza di determinate condizioni.
8. PRIVACY
Eliminato l’obbligo di predisporre e aggiornare il documento
programmatico sulla sicurezza (DPS) che, oltre a non essere previsto
tra le misure di sicurezza richieste dalla Direttiva 95/46/CE del
Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 1995, rappresenta un
adempimento meramente superfluo.
Restano comunque ferme le misure di sicurezza previste dalla normativa
vigente.
9. IMPIANTI TERMICI
Si elimina una inutile duplicazione nelle certificazioni di conformità,
con un risparmio stimato in oltre 50 milioni all’anno.
10. DISPOSIZIONI DI SEMPLIFICAZIONE IN MATERIA DI
AGRICOLTURA E PESCA
Fra le altre quelle in tema di fascicolo elettronico dell’impresa
agricola e delle imprese di pesca e la semplificazione, rilevante anche
ai fini della lotta all’illegalità diffusa nel settore.
11. SEMPLIFICAZIONE NELLE ASSUNZIONI DI LAVORATORI EXTRA
UE
La norma riduce gli oneri amministrativi connessi alla stipula del
contratto di soggiorno per lavoro subordinato per lavoratori stranieri
extra comunitari.
12. SEMPLIFICAZIONE ALL’ACCESSO ALLA PROFESSIONE DI
AUTOTRASPORTATORE
Viene semplificato l’accesso alla professione di autotrasportatore,
esentando dall’obbligo dell’esame di idoneità professionale chi ha
superato un corso di istruzione secondaria o chi ha diretto in maniera
continuativa, per almeno dieci anni, un’impresa del settore.
B. SEMPLIFICAZIONI PER IMPRESE, INFRASTRUTTURE,
TRASPORTI
1. ADEMPIMENTI PIÙ CELERI DALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
La nuova norma prevede l’obbligo della trasmissione alla Corte dei
Conti delle sentenze che accertano l’inadempimento dell’amministrazione
all’obbligo di attuare un determinato provvedimento.
All’interno di ogni amministrazione viene inoltre prevista una figura
di vertice a cui saranno attribuite funzioni sostitutive per la
conclusione dei procedimenti, nel caso di inerzia da parte
dell’amministrazione stessa.
2. BANCA DATI NAZIONALE DEI CONTRATTI PUBBLICI E
AFFIDAMENTO SERVIZI FINANZIARI
Con la nuova normativa, la verifica dei requisiti di ordine generale e
speciale richiesti per la partecipazione alle gare di affidamento dei
contratti pubblici avverrà attraverso la Banca dati nazionale dei
contratti pubblici, istituita presso l’Autorità per la vigilanza sui
contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
In questo modo saranno fortemente semplificate le procedure di
verifica.
3. MODIFICHE DELLE PROCEDURE AMMINISTRATIVE RIGUARDANTI
GLI IMPIANTI PRODUTTIVI
La norma prevede che, dopo un periodo di sperimentazione volontaria in
determinate aree del territorio, le procedure amministrative che oggi
fanno capo agli sportelli unici per le attività produttive siano
radicalmente semplificate tramite decreti del Governo.
Tutti gli adempimenti dovranno dunque essere aboliti oppure unificati
in una procedura unica, rapida e soprattutto semplice, facendo ampio
ricorso ad una nuova Conferenza di servizi telematica ed obbligatoria.
Grazie ai nuovi strumenti telematici ed alla sinergia fra pubblico e
privato le imprese saranno, inoltre, messe in grado di conoscere in
modo trasparente gli adempimenti e le opportunità, anche economiche e
finanziarie, connesse alle proprie scelte.
La norma, proposta dal Ministero dello sviluppo economico e dalla
Funzione pubblica e già condivisa dall’ANCI e da molte Regioni e
associazioni imprenditoriali, mira a creare un clima favorevole alla
nascita e allo sviluppo delle iniziative imprenditoriali sul
territorio, in un nuovo clima di “amministrazione amica” e di leale
cooperazione fra tutti i soggetti coinvolti a livello centrale,
regionale e comunale.
4. MODIFICHE DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI DI PUBBLICA
SICUREZZA E SEMPLIFICAZIONI DEI CONTROLLI
I controlli della pubblica autorità diventano più efficaci e le
procedure meno farraginose.
Con le modifiche apportate al Testo unico delle leggi di pubblica
sicurezza, inoltre, molti controlli sulle imprese diventano successivi
e non preventivi rispetto all’inizio delle attività. In questo modo
sarà possibile avviare subito l’operatività dell’impresa, sapendo che i
necessari controlli di legge saranno effettuati ex post, secondo una
tempistica e scadenze congrue.
Il Governo emanerà appositi regolamenti di delegificazione per far sì
che tutti i controlli siano ispirati a criteri di semplicità e
proporzionalità.
Ogni amministrazione sarà obbligata a pubblicare sul proprio sito (così
come su www.impresainungiorno.gov.it) la lista dei controlli a cui è
assoggettata ogni tipologia di impresa.
5. AUTORIZZAZIONE UNICA IN MATERIA AMBIENTALE PER LE PMI
Viene introdotta un’unica autorizzazione in materia ambientale, così da
concentrare in un solo titolo abilitativo tutti gli adempimenti – al
momento di competenza di diverse amministrazioni - cui sono sottoposte
oggi le PMI.
L’autorizzazione sarà rilasciata dunque da un unico soggetto attuatore,
riducendo di molto le tempistiche e gli oneri che attualmente gravano
sulle imprese.
6. PROCEDURE PIÙ SNELLE PER LE IMPRESE AGRICOLE
Per garantire una sempre più ampia liberalizzazione delle attività
imprenditoriali, la nuova norma semplifica gli adempimenti
amministrativi necessari per l’esercizio dell’attività di vendita
diretta da parte degli imprenditori agricoli in forma itinerante. In
particolare, l’imprenditore agricolo potrà iniziare l’attività
contestualmente all’invio della comunicazione.
7. IMPRESE DI PANIFICAZIONE APERTE NEI GIORNI FESTIVI
Niente più vincoli per le chiusure domenicali e festive per le aziende
di panificazione, in modo da consentire loro di rifornire le altre
imprese ed esercizi commerciali che già beneficiano di questo tipo di
apertura.
8. CIRCOLAZIONE DEI MEZZI PESANTI E TARATURA DEL
TACHIGRAFO
I Divieti di circolazione per i mezzi pesanti potranno riguardare,
oltre che le giornate festivi, anche ulteriori giorni individuati
contemperati con le esigenze di sicurezza e traffico stradale e gli
effetti che tali divieti possono avere sul sistema economico-produttivo
nel suo complesso.
Inoltre, la taratura del tachigrafo sui veicoli adibiti al trasporto su
strada passa da uno a due anni, in linea con gli altri Paesi europei.
8. SCIA
Il Governo, entro il 2012, individuerà in modo tassativo le
autorizzazioni da mantenere, le attività sottoposte alla segnalazione
certificata di inizio di attività (SCIA) , quelle per cui basta una
semplice comunicazione e le attività del tutto libere; verranno di
conseguenza abrogate tutte le disposizioni incompatibili assicurando
chiarezza e certezza alle imprese.
Saranno, inoltre, attivati, con la partecipazione di tutti i soggetti
interessati, percorsi sperimentali di semplificazione amministrativa
per le imprese, in ambiti territoriali delimitati e a partecipazione
volontaria.
9. UNA SOLA AUTORIZZAZIONE AMBIENTALE PER LE PICCOLE E
MEDIE IMPRESE
Oggi le PMI sono tenute a una serie di adempimenti di competenza di
diverse amministrazioni (scarichi, emissioni, rifiuti, ecc.) che
generano oneri e costi sproporzionati.
10. ELIMINAZIONE DI AUTORIZZAZIONI OBSOLETE e
adempimenti più leggeri con le modifiche al Testo unico delle leggi di
pubblica sicurezza (R.D. n. 773/1931).
11. COORDINAMENTO E RAZIONALIZZAZIONE DEI CONTROLLI SULLE
IMPRESE
in modo da garantire semplicità, efficienza e proporzionalità al
rischio; il Governo dovrà provvedere attraverso appositi regolamenti di
semplificazione.
12. DELIBERE CIPE PIÙ SNELLE E VELOCI
Via libera a modalità più snelle per l’adozione delle delibere IPE in
modo da semplificarne il funzionamento e ridurre i tempi di attuazione
in linea con quanto già disposto dal decreto “Salva Italia” per quanto
riguarda i progetti di opere pubbliche.
C. SEMPLIFICAZIONI PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
1. POTERE SOSTITUTIVO
Si prevede che, qualora l’amministrazione non rispetti i tempi di
conclusione delle pratiche, cittadini e imprese potranno rivolgersi ad
un altro dirigente – preventivamente individuato dal vertice
dell’amministrazione – che avrà il compito di provvedere in tempi
brevi.
Se il funzionario non rispetta i tempi di conclusione delle pratiche,
rischia sanzioni disciplinari e contabili.
2. REGULATORY BUDGET
Viene introdotto l’obbligo, per le amministrazioni statali, di
trasmettere annualmente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri una
relazione sul bilancio complessivo degli oneri amministrativi, a carico
di cittadini e imprese, introdotti e eliminati con gli atti normativi
approvati nel corso dell’anno precedente.
Si prevede, inoltre, che il Dipartimento della Funzione pubblica
predisponga una relazione complessiva, contenente il bilancio annuale
degli oneri amministrativi introdotti ed eliminati, con evidenziato il
risultato riferito a ciascuna amministrazione.
3. SCAMBIO DATI TRA AMMINISTRAZIONI IN MATERIA DI SERVIZI
SOCIALI
La norma prevede che gli enti erogatori di interventi e servizi sociali
inviino unitariamente all’INPS le informazioni sui beneficiari e sulle
prestazioni concesse, raccordando i flussi informativi.
Lo scambio di dati avviene telematicamente, senza nuovi o maggiori
oneri per la finanza pubblica e nel rispetto del Codice in materia di
protezione dei dati personali.
D. SEMPLIFICAZIONI PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
(UNIVERSITA’ E RICERCA)
Di seguito si indicano i principali provvedimenti di semplificazione
relativi al sistema universitario e scolastico.
Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca cura la
costituzione e l’aggiornamento di un portale unico,
consultabile almeno in italiano e in inglese, per il reperimento di
ogni dato utile per la scelta da parte degli studenti. Dall’anno
accademico 2013-2014, la verbalizzazione e la registrazione degli esiti
degli esami di profitto e di laurea sostenuti dagli studenti
universitari avvengono esclusivamente con modalità informatiche.
Ci sono inoltre le misure di semplificazione in materia di ricerca
universitaria e di istruzione tecnico-professionale; il potenziamento
del sistema nazionale di valutazione: vengono poste le basi per una
valutazione “al servizio delle scuole”, adottando quello spirito non
giudicante che l’INVALSI ha costruito in questi ultimi anni.
Infine, sono previste misure di semplificazione che riguardano
l’attribuzione di grant comunitari o internazionali.
E. AGENDA DIGITALE
Il provvedimento dà ufficialmente il via all’agenda digitale
per l’Italia,
definendo una “road map” per raggiungere gli obiettivi posti
dall’Agenda digitale comunitaria dell’agosto 2010 (COM (2010) 245 f/2.
A tal fine è prevista l’istituzione di una cabina di regia per
l’attuazione dell’agenda, con il compito di coordinare l’azione dei
vari attori istituzionali coinvolti (Governo, Regioni, Enti locali,
Authority).
Una parte consistente dei provvedimenti già elencati
in precedenza si legano all’innovazione digitale. L’elenco che segue si
limita a riepilogare i punti chiave dell’agenda digitale:
1. BANDA LARGA E ULTRA-LARGA
La realizzazione della banda larga e ultra-larga. Quasi 5,6 milioni di
italiani si trovano in condizione di “divario digitale” e più di 3000
centri abitati soffrono un “deficit infrastrutturale” che rende più
complessa la vita dei cittadini.
Le nuove misure intendono abbattere questi limiti e allineare il Paese
agli standard europei.
2. OPENDATA
I dati in possesso delle istituzioni pubbliche vengono condivisi
attraverso la rete, per garantire la piena trasparenza nei confronti
dei cittadini.
3. CLOUD
I dati in possesso delle pubbliche amministrazioni, de-materializzati,
sono condivisi tra le pubbliche amministrazioni.
4. SMART COMMUNITIES
Si avvia la creazione di spazi virtuali sul web in cui i cittadini
possono scambiare opinioni, discutere dei problemi e stimolare
soluzioni condivise con le pubbliche amministrazioni.
1.2. PREVISTA L'ABROGAZIONE DI 330 NORME RITENUTE
VECCHIE E SUPERATE
. Se vuoi approfondire questo argomento e scaricare l'elenco
delle norme abrogate, clicca QUI.
1.3. ATTUAZIONE DEL DECRETO - PRTEVISTI NUMEROSI
DECRETI ATTUATIVI
Sulla base del testo approvato il 20 gennaio 2012, ancora suscettibile
di correzioni, dovrebbero essere non meno di 23 i provvedimenti
previsti per dare operatività alle norme, tra decreti ministeriali,
regolamenti, convenzioni e autorizzazioni varie.
Per esempio, il cambio di residenza «in tempo reale» dovrebbe
funzionare da subito, fatti salvi naturalmente i tempi tecnici di
adeguamento degli uffici comunali, mentre serviranno 180 giorni per
vedere il decollo del previsto sistema di comunicazione on line di atti
e documenti tra le diverse amministrazioni, un tempo entro il quale le
modalità operative dovranno essere definite in «uno o più» decreti
ministeriali del Viminale, in concerto con Funzione pubblica e Difesa e
dopo aver sentito la Conferenza Stato-Città.
Particolarmente complesso - come sottolinea il Sole 24Ore - è invece il
meccanismo che dovrebbe portare, dal prossimo gennaio, al varo di
regolamenti della Presidenza del Consiglio con le indicazioni degli
atti semplificati necessari per l'avvio di un'attività economica.
Per arrivare a quell'obiettivo il Ministero della P.A. e le
Semplificazioni dovrà realizzare la prevista sperimentazione delle
«procedure veloci» insieme con le associazioni imprenditoriali, un
passaggio che prevede convenzioni con le Regioni e le Camere di
commercio prima di arrivare a un regolamento attuativo entro il 31
dicembre.
2. 3 FEBBRAIO 2012 – IL CONSIGLIO DEI MINISTRI
APPROVA IN VIA DEFINITIVA IL PACCHETTO SULLE SEMPLIFICAZIONI E LO
SVILUPPO
Il Consiglio dei Ministri del 3 febbraio 2012
ha approvato in via definitiva il decreto-legge recante disposizioni
urgenti in materia di semplificazioni e sviluppo (di 63 articoli),
apportando alcune novità, anche in considerazione dei rilievi mossi
dalla Ragioneria generale dello Stato
Salta la liberalizzazione
delle sale cinematografiche e scende drasticamente il numero delle
leggi effettivamente tagliate, da 330 a 15. Aumentano i poteri
dell'Autorità per l'energia e il gas.
È stato stralciato l'articolo che avrebbe consentito di aprire nuove
sale cinematografiche al di sotto dei tremila posti.
Altre due sono le novità più importanti dell'ultima ora: il
potenziamento dell'autonomia finanziaria scolastica viene demandato ad
"un apposito progetto sperimentale" e una nuova disposizione che
ristabilisce procedure semplificate per gli investimenti dei
concessionari degli aeroporti maggiori.
Si attende ora la firma del Capo dello Stato e la sua pubblicazione
sulla Gazzetta Ufficiale.
3. 9 FEBBRAIO 2012 – IL DECRETO SULLE SEMPLIFICAZIONI
E LO SVILUPPO PUBBLICATO SULLA GAZZETTA UFFICIALE
E' stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 33 del 9 febbraio 2012
(Supplemento Ordinario n. 27), il decreto-legge 9 febbraio
2012, n. 5, recante "Disposizioni urgenti in materia di
semplificazione e di sviluppo".
Il decreto-legge si compone di 3 Titoli e di 63 articoli:
• Titolo I – Disposizioni in materia di semplificazioni (artt.
1 – 46) – Disposizioni in materia di semplificazione per i cittadini e
per le imprese; semplificazioni in materia di lavoro, di appalti
pubblici, in materia ambientale, in agricoltura e in materia di ricerca;
• Titolo II – Disposizioni in materia di sviluppo (artt.
47 – 60) - Norme in materia di agenda digitale e sviluppo dei settori
della innovazione, ricerca e istruzione; disposizioni per le imprese e
i cittadini meno abbienti;
• Titolo III – Disciplina transitoria, abrogazioni ed
entrata in vigore (artt. 61 - 63) – Prevista l’abrogazione di
altre 15 norme ritenute non più applicabili.
Il provvedimento, che è entrato in vigore il 10 febbraio 2012, contiene
un pacchetto di riforme strutturali per la crescita.
3.1. LA STRUTTURA DEL DECRETO
Il decreto-legge, nella sua redazione definitiva, si compone di tre
Titoli e di 63 articoli.
TITOLO I – DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SEMPLIFICAZIONI
CAPO I – Disposizioni generali in materia di
semplificazione
Art. 1 – (Modifiche alla legge n. 241 del 1990 in materia di
conclusione del procedimento e poteri sostitutivi)
Art. 2 – (Semplificazione delle procedure amministrative mediante SCIA)
Art. 3 – (Riduzione degli oneri amministrativi e disposizioni in tema
di verifica dell’impatto della regolamentazione - VIR)
CAPO II – Semplificazione per i cittadini
Art. 4 – (Semplificazioni in materia di documentazione per le persone
con disabilità e partecipazione ai giochi paraolimpici)
Art. 5 – (Cambio di residenza in tempo reale)
Art. 6 – (Comunicazione di dati per via telematica tra amministrazioni)
Art. 7 – (Disposizioni in materia di scadenza dei documenti d’identità
e di riconoscimento)
Art. 8 – (Semplificazioni per la partecipazione a concorsi e prove
selettive, nonché norme sulla composizione della Commissione per
l’esame di avvocato)
Art. 9 – (Dichiarazione unica di conformità degli impianti termici)
Art. 10 – (Parcheggi pertinenziali)
Art. 11 – (Semplificazione in materia di circolazione stradale,
abilitazioni alla guida, affidamento del servizio informazioni sul
traffico, “bollino blu” e apparecchi di controllo della velocità)
CAPO III – Semplificazioni per le imprese
Sezione
I – Semplificazioni in materia di autorizzazioni per l’esercizio delle
attività economiche e di controlli sulle imprese
Art. 12 – (Semplificazione procedimentale per l’esercizio di attività
economiche)
Art. 13 – (Modifiche al T.U.L.P.S.)
Art. 14 – (Semplificazione dei controlli sulle imprese)
Sezione II – Semplificazioni in materia di lavoro
Art. 15 – (Misure di semplificazione in relazione all’astensione
anticipata dal lavoro delle lavoratrici in gravidanza)
Art. 16 – (Misure per la semplificazione dei flussi informativi in
materia di interventi e servizi sociali, del controllo della fruizione
di prestazioni sociali agevolate, per lo scambio di dati tra le
Amministrazioni e in materia di contenzioso previdenziale)
Art. 17 – (Semplificazione in materia di assunzione di lavoratori extra
UE)
Art. 18 – (Semplificazione in materia di assunzioni e collocamento
obbligatorio)
Art. 19 – (Semplificazione in materia di libro unico del lavoro)
Sezione III – Semplificazioni in materia di appalti
pubblici
Art. 20 – (Modifiche alla legge 12 aprile 2006, n. 163 e al decreto
legislativo 7 marzo 2005, n. 82)
Art. 21 – (Responsabilità solidale negli appalti)
Art. 22 – (Modifiche alla normativa per l’adozione delle delibere CIPE
e norme di salvaguardia delle procedure in corso per la stipula dei
contratti di programma con le Società di gestione aeroportuali)
Sezione IV – Semplificazioni in materia ambientale
Art. 23 – (Autorizzazione unica in materia ambientale per le piccole e
medie imprese)
Art. 24 – (Modifiche alle norme in materia ambientale di cui al decreto
legislativo 3 aprile 2006, n. 152)
Sezione V – Semplificazioni in materia di agricoltura
Art. 25 – (Misure di semplificazione per le imprese agricole)
Art. 26 – (Definizione di bosco e di arboricoltura da legno)
Art. 27 – (Esercizio dell’attività di vendita diretta)
Art. 28 – (Modifiche relative alla movimentazione aziendale dei rifiuti
e al deposito temporaneo)
Art. 29 – (Disposizioni a favore del settore bieticolo-saccarifero)
Sezione VI – Disposizioni di semplificazione in
materia di ricerca
Art. 30 – (Misure di semplificazione in materia di ricerca
internazionale e industriale)
Art. 31 – (Misure di semplificazione in materia di ricerca di base)
Art. 32 – (Misure di semplificazione delle procedure istruttorie,
valutative, di spesa e di controllo nel settore della ricerca)
Art. 33 – (Aspettativa per attribuzione di grant comunitari o
internazionali e semplificazioni per la ricerca)
Sezione VII – Altre disposizioni di semplificazione
Art. 34 – (Riconoscimento dell’abilitazione delle imprese esercenti
attività di installazione, ampliamento e manutenzione degli impianti
negli edifici)
Art. 35 - (Disposizioni in materia di controllo societario e di
trasferimento e conferimento di funzioni ai magistrati ordinari)
Art. 36 – (Privilegio dei crediti dell’impresa artigiana)
Art. 37 – (Comunicazione dell’indirizzo di posta elettronica
certificata al registro delle imprese)
Art. 38 – (Semplificazione degli adempimenti per la tenuta dei gas
medicinali)
Art. 39 – (Soppressione del requisito di idoneità fisica per avviare
l’esercizio dell’attività di autoriparazione)
Art. 40 – (Soppressione del vincolo in materia di chiusura domenicale e
festiva per le imprese di panificazione di natura produttiva)
Art. 41 – (Semplificazione in materia di somministrazione temporanea di
alimenti e bevande)
Art. 42 – (Razionalizzazione delle misure di sostegno finanziari per
gli interventi conservativi sui beni culturali)
Art. 43 – (Semplificazioni in materia di verifica dell’interesse
culturale nell’ambito delle procedure di dismissione del patrimonio
immobiliare pubblico)
Art. 44 – (Semplificazioni in materia di interventi di lieve entità)
Art. 45 – (Semplificazioni in materia di dati personali)
Art. 46 – (Disposizioni in materia di enti pubblici non economici
vigilati dal Ministero della difesa e di Consiglio Nazionale di
Consumatori e degli Utenti)
TITOLO II – DISPOSIZIONI IN
MATERIA DI SVILUPPO
CAPO
I – Norme in materia di agenda digitale e sviluppo dei settori della
innovazione, ricerca e istruzione, turismo e infrastrutture energetiche
Sezione I – Innovazione tecnologica
Art. 47 – (Agenda digitale italiana)
Sezione II – Disposizioni in materia di università
Art. 48 – (Dematerializzazione di procedure in materia di università)
Art. 49 – (Misure di semplificazione e funzionamento in materia di
università)
Sezione III – Disposizioni per l’istruzione
Art. 50 – (Attuazione dell’autonomia)
Art. 51 – (Potenziamento del sistema nazionale di valutazione)
Art. 52 – (Misure di semplificazione e promozione dell’istruzione
tecnico-professionale e degli istituti tecnici superiori (ITS))
Art. 53 – (Modernizzazione del patrimonio immobiliare scolastico e
riduzione dei consumi e miglioramento dell’efficienza degli usi finali
di energia)
Sezione IV – Altre disposizioni in materia di
università
Art. 54 – (Tecnologi a tempo determinato)
Art. 55 – (Misure di semplificazione in materia di ricerca
universitaria)
Sezione V – Disposizioni per il turismo
Art. 56 – (Disposizioni per il settore turistico e per l’EXPO)
Sezione VI – Disposizioni per le infrastrutture
energetiche e la metanizzazione
Art. 57 – (Disposizioni per le infrastrutture energetiche strategiche,
la metanizzazione del Mezzogiorno e in tema di bunkeraggio)
Art. 58 – (Modifiche al decreto legislativo 1° giugno 2011, n. 93)
CAPO II – Disposizioni per le imprese e i cittadini meno
abbienti
Art. 59 – (Disposizioni in materia di credito d’imposta)
Art. 60 – (Sperimentazione finalizzata alla proroga del programma
“carta acquisti”)
TITOLO III – DISCIPLINA TRANSITORIA, ABROGAZIONI ED
ENTRATA IN VIGORE
Art. 61 – (Norme transitorie e disposizioni in materia di atti
amministrativi sottoposti a intesa)
Art. 62 – (Abrogazioni)
Art. 63 – (Entrata in vigore)
TABELLA A
APPROFONDIMENTI E RIFERIMENTI
GENNAIO 2012 - Dossier della Conferenza delle
Regioni sulla semplificazione
La Commissione Attività produttive della Conferenza delle Regioni e
delle Province Autonome ha elaborato un dossier dal titolo “Principali
interventi normativi di semplificazione per le imprese adottati a
livello nazionale nel periodo 2008 – 2011”.
Si tratta di un Dossier che nasce – come si legge nella premessa –
“dall’esigenza, emersa nell’ambito della Commissione attività
produttive della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, di
una ricognizione della più recente normativa statale sui temi della
semplificazione degli oneri amministrativi a carico delle imprese e
della liberalizzazione del mercato dei servizi”.
La “Guida ragionata”, è stata articolato nelle seguenti sezioni:
1: Sportello Unico Attività Produttive;
2: Avvio ed esercizio dell’attività (SUAP, Comunicazione Unica per la
nascita d’impresa e Albo Imprese Artigiane);
3. Certificazioni delle imprese e acquisizioni d’ufficio (modifiche al
D.P.R. n. 445/2000) controlli e sanzioni;
4. Comunicazioni Telematiche tra PP.AA. e tra imprese e PP.AA.;
5. Norme sul procedimento amministrativo;
6. Misurazione Oneri Amministrativi (MOA) e altre misure di
semplificazione.
- Si riporta il testo del dossier:
. Commissione
Attività produttive della Conferenza delle Regioni e delle Province
Autonome - Principali interventi normativi di semplificazione per le
imprese adottati a livello nazionale nel periodo 2008 - 2011
Per approfondire i contenuti dei decreti "SALVA-ITALIA" e
"CRESCI-ITALIA", clicca QUI
RIFERIMENTI NORMATIVI
DECRETO-LEGGE 9 febbraio 2012, n. 5:
Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo.
. DECRETO-LEGGE 9 febbraio 2012, n. 5 -
ALLEGATO - TABELLA A.
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