Lucrezia Stellacci nuovo Capo Dipartimento del MIUR. Il saluto alla Puglia Regione dove è stata dirigente dell’USR
Data: Giovedì, 09 febbraio 2012 ore 19:38:01 CET
Argomento: Ministero Istruzione e Università


Anche se nello svolgimento della mia carriera professionale ho operato in diverse realtà territoriali, riuscendo a sviluppare ogni volta un processo di appartenenza che ha favorito la reciproca accettazione, non posso negare di essere legata alla Puglia da un sentimento speciale, avendo qui le mie radici e la mia storia personale. 
Per queste ragioni il mio saluto non può che dare voce ad un duplice sentire.
Il dispiacere di lasciare una comunità professionale operosa, coinvolgente ed orgogliosa,  ricca di talenti e consapevole delle proprie potenzialità, si lega strettamente al desiderio di mettere al servizio dell’intero territorio nazionale l’esperienza umana e professionale maturata negli anni e galvanizzata da questo incontro costruttivo con la mia gente, che ha dato conferma dei risultati che si possono raggiungere in una relazione, fra Scuola e Amministrazione, fondata sulla fiducia reciproca. 
Per una volta sarà il “modello Puglia” a fare scuola.
L’amarezza del mio congedo è confortata, inoltre, dalla soddisfazione di essere riuscita a far sperimentare, agli operatori del mio Ufficio quanto a quelli delle istituzioni scolastiche autonome di questa Regione, la positività del lavorare, insieme a tutte le forze buone della società, ad un “Progetto comune” che punti alla valorizzazione ed al riconoscimento delle intelligenze dei nostri giovani.
Il metodo per continuare lungo la strada dei successi testimoniati dai risultati delle ultime indagini nazionali e internazionali e delle competizioni di ogni livello territoriale che hanno visto le nostre scuole sempre in prima linea, è quello dell’impegno generoso, ciascuno nel proprio ruolo, della volontà costante e determinata di fare sistema contro la tradizione dei separatismi e dei particolarismi, che produce sempre danni laddove riesce ad imporsi. 
L’auspicio è che questa comunità scolastica e sociale continui a credere nella propria capacità di crescere e di migliorarsi, dimenticando i personalismi e sviluppando il Bene comune.
Ci sembrerà così di continuare insieme il nostro viaggio, perché la stella polare, che ha guidato la mia esperienza professionale ed umana e che continuerà ad orientarmi nello svolgimento del nuovo incarico, è sempre il Bene comune.
Ringraziandovi per avermi affiancata in questo stimolante percorso, mi congedo da voi tutti.

Bari, 8  febbraio 2012
         f.to Lucrezia Stellacci







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