Area unica sostegno scuola superiore, la protesta e la proposta
Data: Mercoledì, 01 febbraio 2012 ore 20:47:03 CET
Argomento: Opinioni


La protesta degli insegnanti di sostegno corre sul web. I docenti, infatti, hanno aperto una pagina di facebook, “Area Unica Sostegno Scuola Superiore”, che ha raggiungo più di mille iscritti, per chiedere a tutti i colleghi d’Italia di firmare la petizione per accorpare, in un’unica area ed in una sola graduatoria, tutti gli insegnanti di sostegno della scuola secondaria superiore di II grado.

Questo è il nostro progetto: riunificare le aree di sostegno affinché nessuno più possa decidere a quali docenti assegnare gli incarichi e a quali non assegnarli. Riunificare le aree di sostegno. È necessario che i docenti di sostegno della scuola della scuola media superiore di II grado vengano riuniti in un’unica area, come avviene alla scuola media di I grado (poiché il fondamento legislativo per entrambi i gradi di scuola è la Legge Quadro 104 del 1992). Per far si che vengano chiamati da graduatorie secondo il criterio del punteggio e non invece per arbitrarie assegnazioni prive di fondamento logico. Infatti l'area è soltanto un “SEMAFORO ROSSO” per l'accesso agli incarichi messi a convocazione dall’USP o per le supplenze offerte dai Dirigenti Scolastici che privilegia alcuni a danno di altri, ma questo SEMAFORO diviene VERDISSIMO all'interno delle scuole dove i Docenti di Sostegno vengono assegnati agli alunni a prescindere dalle loro aree e su tutte le discipline dell'orario scolastico senza tenere conto di quelle specifiche della classe di concorso e che determina l’inserimento dei docenti nelle varie aree. Con questo sistema della divisione in aree moltissimi Docenti di Sostegno vengono sistematicamente massacrati,
nonostante il nostro lungo ed articolato percorso culturale – formativo ed i tanti anni di servizio. Docenti in tutta Italia manifestano questa esigenza indifferibile di riunificare le aree.

AREA UNICA SOSTEGNO SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO

Aderisci alla PETIZIONE ON-LINE

Nell'ambito della ridefinizione delle classi di concorso della scuola secondaria di secondo grado
si rileva la necessità di unificare l'elenco degli insegnanti di sostegno della scuola secondaria di II grado attualmente suddiviso in quattro aree:
scientifica (AD01);
umanistica (AD02);
tecnica professionale artistica (AD03);
psicomotoria (AD04).


Tale suddivisione non sussiste nella scuola secondaria di I grado e la sua applicazione nella scuola secondaria di II grado non ha fondamento giuridico né pedagogico. Tutti gli insegnanti di sostegno seguono il medesimo corso di specializzazione, a prescindere dalla classe disciplinare da cui provengono, ricevendo la stessa formazione e di fatto, nelle scuole, viene loro richiesto di affiancare tutti i docenti curricolari e di seguire gli alunni in tutte le materie a prescindere dalla propria area di appartenenza, sulla base delle necessità degli alunni che di volta in volta si presentano. Mentre si richiede ai docenti curricolari di conoscere gli argomenti specifici da proporre agli allievi,ai docenti di sostegno - mediatori didattici e dell’integrazione e non meri ripetitori dei docenti curriculari - si richiede di progettare e sperimentare le metodologie più adatte ai fabbisogni e alle necessità dei propri alunni. La suddivisione in aree disciplinari delle attività di sostegno nelle scuole superiori non è stata istituita per legge; il riferimento normativo per ogni ordine di scuola è lo stesso: la Legge 104/1992. Sembrerebbe, tuttavia, che l'equivoco scaturisca da un'errata interpretazione del comma 5 dell'art. 13 di tale legge, che recita: "Nella scuola secondaria di primo e secondo grado sono garantite attività didattiche di sostegno, con priorità per le iniziative sperimentali di cui al comma 1, lettera e), realizzate con docenti di sostegno specializzati, nelle aree disciplinari individuate sulla base del profilo dinamico-funzionale e del conseguente piano educativo individualizzato". È opinione diffusa ormai che gli operatori della scuola non abbiano compreso che l'espressione "nelle aree disciplinari" era riferito alle "attività didattiche" e non ai "docenti specializzati" che sono specializzati invece in tutte le aree. Sulla base di tale errata interpretazione fu emanata l'O.M. n. 78 del 23.03.1993 con la quale venne creata una corrispondenza fra aree disciplinari e classi di concorso ai fini dell'insegnamento di sostegno nella scuola secondaria di II grado; con tale provvedimento si fanno confluire, per es., nell'area tecnica AD03 ben 132 tipologie di classi di concorso. Si va da insegnanti diplomati tecnico pratici, di formazione prettamente professionale, ad insegnanti di materie giuridiche ed economiche di connotazione più vicina all'area umanistica. Mentre nell'area scientifica AD01 confluiscono 12 classi di concorso, nell'area umanistica AD02 confluiscono 25 classi di concorso e nell'area psicomotoria AD04 confluisce un'unica classe di concorso. Tale suddivisione, si può prestare ad una gestione poco chiara della designazione delle cattedre di sostegno alle diverse aree e le assegnazioni dei docenti di sostegno avvengono con criteri non sempre trasparenti e spesso scollegati dalle effettive necessità degli alunni. A causa di questo sistema di reclutamento docenti di sostegno di una determinata area con un punteggio più alto rimangono disoccupati e docenti di altre aree con un punteggio più basso continuano a ricevere incarichi di supplenza annuale dall'USP. Il meccanismo di cui sopra spesso penalizza insegnanti precari con maggior numero di anni di servizio che talvolta non ricevono l'incarico e perfino i docenti di ruolo che possono perdere la continuità nella scuola in cui insegnano e questo inevitabilmente danneggia anche gli alunni diversamente abili, che vengono lesi nel loro diritto alla “continuità didattica” con il medesimo insegnante di sostegno. L'unificazione delle aree, darebbe a tutti le stesse opportunità. Inoltre, spesso un insegnante di sostegno, nominato dagli USP sulla propria area, quando arriva a scuola si vede assegnare ragazzi diversamente abili che appartengono ad un area disciplinare diversa dalla propria e si verifica, altresì, che quando l'elenco di un'area viene esaurito si attingano i docenti dagli elenchi di altre aree in maniera incrociata tenendo conto solo del loro punteggio e ciò a ulteriore riprova della inutilità della divisione in 4 aree e della necessità della riunificazione in un unico elenco.
 
Angelo Battiato (inviato speciale a Brescia)
angelo.battiato@istruzione.it





Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-247497.html