Erasmus compie 25 anni, 3 mln studenti ne hanno beneficiato
Data: Mercoledì, 01 febbraio 2012 ore 15:18:26 CET Argomento: Rassegna stampa
Erasmus, il programma
di scambi di studenti di maggiore successo al mondo, celebra quest'anno
il 25° anniversario. Circa tre milioni di studenti hanno beneficiato di
un periodo di studio o di un collocamento lavorativo all'estero dalla
creazione del programma Erasmus nel 1987. All'insegna del motto
'Erasmus: da 25 anni cambia le vite, apre le menti', la celebrazione
dell'anniversario d'argentoè stata aperta da Androulla Vassiliou,
commissario europeo responsabile per l'Istruzione, la cultura, il
multilinguismo e la gioventù.
La mobilità di Erasmus è al centro della strategia della
Commissione per lottare contro la disoccupazione giovanile ponendo
maggiormente l'accento sullo sviluppo delle abilità, una questione che
verrà discussa dai capi di Stato e di governo nell'odierno Consiglio
europeo informale.
"L'impatto di Erasmus è stato enorme, non solo per i singoli studenti,
ma per l'economia europea nel suo insieme. Con il sostegno che il
programma dà a un insegnamento di qualità elevata e a sistemi di
istruzione superiore moderni, con strette correlazioni tra il mondo
accademico e quello imprenditoriale, esso ci aiuta a sormontare le
carenze di qualifiche. Il programma dà inoltre ai giovani la fiducia e
la capacità di lavorare in altri paesi in cui magari ci sono i posti
giusti che li aspettano, invece di restare intrappolati nella
dimensione geografica del lavoro", ha affermato il presidente della
Commissione, Josè Manuel Durao Barroso.
La commissaria Vassiliou ha aggiunto: "Erasmus è una delle grandi
riuscite dell'Unione europea: è il nostro programma più noto e più
popolare. Gli scambi Erasmus consentono agli studenti di migliorare le
loro conoscenze delle lingue straniere e di sviluppare abilità come
l'adattabilità migliorando le loro prospettive occupazionali. Esso
offre inoltre agli insegnanti e al personale degli istituti di
istruzione l'opportunità di vedere come funziona l'istruzione superiore
in altri paesi così da poter riportare in patria le prassi ottimali. Le
richieste di partecipazione superano di gran lunga le risorse
disponibili in diversi paesi e questo è uno dei motivi per cui
prevediamo di estendere le opportunità di studio e di formazione
all'estero nell'ambito del nuovo programma che abbiamo proposto in tema
di formazione e gioventù, 'Erasmus for All'".
Nell'anno accademico 2011/2012, più di 250.000 studenti beneficeranno
del programma Erasmus. Le destinazioni più popolari tra gli studenti
dovrebbero essere la Spagna, la Francia, il Regno Unito, la Germania e
l'Italia mentre i paesi che inviano il maggior numero di studenti
all'estero dovrebbero essere la Spagna, la Francia, la Germania,
l'Italia e la Polonia. L'Ue ha stanziato per Erasmus circa 3 miliardi
di euro per il periodo 2007-13.
'Erasmus for All' riunirà tutti gli attuali programmi Ue e
internazionali nel campo dell'istruzione, della formazione, della
gioventù e dello sport sostituendo sette programmi esistenti e
fondendoli in un unico programma. Ciò aumenterà l'efficacia, renderà
più facile la richiesta di borse e ridurrà i doppioni e la
frammentazione. Nell'ambito del nuovo programma l'obiettivo è di
offrire a ben 5 milioni di persone, quasi il doppio rispetto ad oggi,
la possibilità di studiare o svolgere attività didattica o di
formazione all'estero. La proposta della Commissione è attualmente
all'esame degli Stati membri e del Parlamento europeo che ne
decideranno il bilancio futuro.
Le celebrazioni del 25° anniversario del programma Erasmus hanno preso
il via a Bruxelles con una conferenza per valutare l'impatto del
programma e discuterne il futuro. La Danimarca, che assicura la
presidenza dell'Ue nel primo semestre del 2012, organizzerà assieme
alla Commissione europea anche una conferenza di follow-up a
Copenaghen, il 9 maggio, per celebrare l'evento. Questo anniversario
sarà anche festeggiato nel corso di eventi organizzati negli Stati
membri.
'Ambasciatori Erasmus' provenienti dai 33 paesi che partecipano al
programma presenzieranno a diversi di questi eventi. Questi
ambasciatori, uno studente e un membro del personale degli istituti di
istruzione, sono stati scelti in rappresentanza di ciascun paese in
base all'impatto che Erasmus ha avuto sulle loro vite professionali e
private; il loro ruolo è incoraggiare altri studenti e altre persone ad
avvantaggiarsi delle opportunità che il programma offre di cambiare le
vite e aprire le menti. Durante la conferenza che si terrà a maggio a
Copenaghen, presenteranno il 'Manifesto di Erasmus' in cui esporranno
la loro visione sugli sviluppi futuri del programma.
Il programma Erasmus è iniziato nel 1987 con la partecipazione di 3 244
giovani studenti avventurosi che hanno fatto un'esperienza di
apprendimento in uno degli 11 paesi che allora partecipavano al
programma. Ora vi partecipano 33 paesi: i 27 Stati membri dell'UE, la
Croazia, l'Islanda, il Liechtenstein, la Norvegia, la Svizzera e la
Turchia.
Negli ultimi 25 anni il programma ha registrato un costante aumento sia
del numero degli studenti che della qualità e della diversità delle
attività proposte. Gli insegnanti e il personale degli istituti di
istruzione, come ad esempio il personale amministrativo universitario
che si occupa delle relazioni internazionali e rappresenta spesso il
primo punto di contatto per i potenziali studenti Erasmus, possono
anch'essi fruire di un sostegno Ue per svolgere attività didattica o di
formazione all'estero- circa 40 000 di loro si sono avvalsi di questa
opportunità nel 2010/2011.
A partire dal 2007 Erasmus sostiene i collocamenti lavorativi presso
imprese all'estero, collocamenti che godono di crescente popolarità.
Sinora sono già state concesse borse a circa 150.000 studenti. Nel
2009/10 sono stati 35.000 gli studenti (uno su sei) a scegliere un
collocamento lavorativo con un aumento del 17% rispetto all'anno
precedente. (Labitalia)
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