Semplificazioni: Miur, Paese si allinea a migliori pratiche UE
Data: Sabato, 28 gennaio 2012 ore 14:17:37 CET Argomento: Ministero Istruzione e Università
Via libera
del Consiglio dei Ministri al dl sulla Semplificazione che contiene,
sottolinea una nota del Miur, ''importanti misure in materia di
innovazione e semplificazione, istruzione, universita' e ricerca
scientifica che allineano la pubblica amministrazione del nostro Paese
alle migliori pratiche europee, rendendola piu' vicina alle esigenze
dei cittadini e delle imprese''.
A partire dall'Agenda Digitale e dalla semplificazione per i settori
dell'innovazione, della ricerca e dell'Istruzione.
''Si tratta - rileva il Ministero - del tema di visione piu' importante
affrontato nel Decreto. Nel quadro delle indicazioni dell'agenda
digitale europea, l'Italia persegue la modernizzazione dei rapporti tra
pubblica amministrazione, cittadini e imprese, attraverso l'espansione
dei servizi digitali e della connettivita' a banda
larga''.
Semplificazione anche per quanto riguarda l'Universita': le iscrizioni
all'universita' si effettueranno esclusivamente per via telematica. Il
Miur cura la costituzione e l'aggiornamento di un portale unico,
consultabile almeno in italiano e in inglese.
Inoltre, ''allo scopo di consolidare e sviluppare l'autonomia delle
istituzioni scolastiche, potenziandone l'autonomia gestionale secondo
criteri di flessibilita' e valorizzando la professionalita' del
personale della scuola, il ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e
della Ricerca, di concerto con il ministero dell'Economia e delle
Finanze e sentita la Conferenza Stato-Regioni, adottera' linee guida
per conseguire le seguenti finalita': Potenziamento dell'autonomia
delle istituzioni scolastiche.
Definizione di un organico dell'autonomia funzionale all'ordinaria
attivita' e definizione di un organico di rete che andra' a completare
l'organico dell'autonomia dei singoli istituti. Costituzione di reti di
scuole su base territoriale per l'ottimale gestione delle risorse e
dell'attivita' formativa. Cio' permettera' di dare un senso strutturale
alle 'reti di scuole' che oggi esistono per lo piu' grazie
all'iniziativa spontanea e discontinua di alcuni gruppi di istituti''.
Quanto al sistema di valutazione, ''si rafforza il ruolo dell'INVALSI
nel coordinamento del sistema nazionale di valutazione. Vengono poste
le basi per una valutazione 'al servizio delle scuole', adottando
quello spirito non giudicante che l'Invalsi ha costruito in questi
ultimi anni.
Via, poi, all'elaborazione ''di un Piano nazionale dell'edilizia
scolastica di concerto con gli altri Ministeri competenti e con la
Conferenza Stato-Regioni, con un consistente stanziamento di risorse.
In particolare gli interventi punteranno al miglioramento
dell'efficienza energetica degli edifici scolastici, con sensibili
riduzioni delle spese di funzionamento.
Il provvedimento prevede inoltre ''Misure di semplificazione in materia
di ricerca internazionale: La valutazione degli aspetti
tecnico-scientifici dei progetti o programmi non e' richiesta per i
progetti gia' selezionati nel quadro di programmi dell'Unione europea o
di accordi internazionali cofinanziati anche dalla stessa a seguito di
bandi internazionali di ricerca. Tali progetti sono ammessi al
finanziamento fino alla concorrenza delle risorse disponibili
nell'ambito del riparto del Fondo agevolazioni ricerca''.
''Misure di semplificazione in materia di ricerca industriale: Per
semplificare i rapporti istruttori e di gestione dei progetti di
ricerca, per ciascun progetto e' possibile individuare un soggetto
capofila. Il progetto capofila rappresenta le imprese ed enti
partecipanti nei rapporti con l'amministrazioni che concede le
agevolazioni''.
''Misure di semplificazione in materia di ricerca di base: Una
percentuale del 10% del Fondo per gli investimenti nella ricerca
scientifica e tecnologica (FIRST) e' destinata a interventi in favore
dei giovani ricercatori di eta' inferiore a 40 anni. Al fine di
finanziare con risorse nazionali progetti a esclusiva ricaduta
nazionale valutati positivamente in sede comunitaria, ma non ammessi al
relativo finanziamento, si potra' prendere atto dei risultati delle
valutazioni effettuate e delle graduatorie adottate in sede
comunitaria, sulla base di un avviso pubblico di presentazione di
specifiche domande di finanziamento e fino alla concorrenza delle
risorse stanziate per tali finalita'.
Quanto, all'aspettativa per attribuzione di grant comunitari o
internazionali e semplificazioni per la ricerca, il personale
dipendente inquadrato nel ruolo di ricercatore degli enti pubblici di
ricerca e delle universita' che, in seguito all'attribuzione di grant
comunitari o internazionali, svolga la relativa attivita' di ricerca
presso l'ente di appartenenza, e' collocato in aspettativa senza
assegni su richiesta, per il periodo massimo di durata del grante
(ASCA)
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