L'Adi? Si vergogni e si scagli contro chi ha affossato la scuola e non contro un manipolo di docenti buggerati dallo Stato.
Data: Martedì, 24 gennaio 2012 ore 15:11:13 CET
Argomento: Opinioni


Si stracciano le vesti l'Adi e Tuttoscuola insieme con il leghista Pittoni in una alleanza che dovrebbe imbarazzare un tripode dove arde il fuoco dell'interesse a salvaguardare qualche privilegio,  non sappiamo di chi, ma a occhio e croce lo intuiamo se facciamo riferimento alle altre crociate che questa riscoperta triade ha portato avanti: dall'appoggio incondizionato all'ultimo concorso a dirigente scolastico, del quale hanno negato le insufficienze organizzative e legali purchè si andasse avanti a tutti i costi, e al sostegno riversato a piene mani verso la politica confusionaria e taglieggiatrice del passato governo. Pittoni in primo luogo che, governando insieme con Gelmini, è corresponsabile della crisi in cui ci troviamo e dello sfascio della scuola,  e poi a scendere fino a l'Adi che ha organizzato pure i corsi di preparazione per il concorso, evitando sempre di dire che posti per presidi non ce ne sono, dopo la legge sugli accorpamenti, ma cercando clienti per  finanziare i suoi corsi. Ed è così presa dalla foga che vorrebbe impedire perfino che la sentenza del consiglio di stato che da ragione ai ricorsisti non venisse presa in considerazione dal Miur: da quale pulpito viene allora la predica?
E si stracciano le vesti perchè si vuole rattoppare, dopo l'inganno,  una evidente ingiustizia perpetrata ai danni di un pugno di docenti buggerati dallo Stato che ha promesso loro un trattamento simile a coloro che li hanno preceduti, facendoli iscrivere regolarmente ai corsi di abilitazione biennali abilitanti di secondo livello ad indirizzo didattico (COBASLID), il secondo e il terzo corso biennale di secondo livello finalizzato alla formazione dei docenti di educazione musicale delle classi di concorso 31/A e 32/A e di strumento musicale nella scuola media della classe di concorso 77/A, il corso di laurea in scienze della formazione primaria, attivati negli anni accademici 2008/09, 2009/10 e 2010/11. Si scandalizzano che a costoro vengano riaperte le graduatorie a esaurimento, ma non una sola parola hanno detto quando questi ragazzi si iscrivevano ai corsi stessi, pagando fior di quattrini per avere lo stesso titolo dei loro colleghi iscrittosi appena un anno prima. Perchè non furono avvertiti che per loro la legge non era legge? E perchè non furono chiusi i corsi come avvenne per le Ssis?
Con ogni probabilità la logica è la medesima del concorso a preside appena svolto, insieme a quella di garantire qualcheduno o di non smentire le scellerate passate scelte governative sulla scuola. Si vergogni l'Adi che si getta a capofitto contro un manipolo minoritario di docenti bistrattati e si vergogni di avere scomodato perfino l'Arca dell'Alleanza. 

Pasquale Almirante
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