Nella provincia di Campobasso sta per cambiare tutto: tagli, fusioni e "miracoli"
Data: Domenica, 22 gennaio 2012 ore 08:50:00 CET
Argomento: Rassegna stampa


Nuova geografia per le scuole della provincia di Campobasso: già a partire dal 2012/2013, in base al piano discusso in Provincia, si prospettano 3 istituti comprensivi (ognuno con una media di 1100 studenti) di scuole dell’infanzia, elementari e secondarie di primo grado a Termoli. Nautico e Geometri accorpati al Boccardi. Deroga per il Perrotta che chiede l’attivazione del liceo Musicale. Il professionale di Campomarino non sarà più aggregato al D’Ovidio di Larino, nuovi istituti omnicomprensivi anche a Casacalenda, Montenero di Bisaccia e Trivento, così come anche per i plessi di Palata, Petacciato, San Martino.
Altro anno di deroga all’Istituto di Istruzione Superiore "Gennaro Perrotta" che per il 2012/2013 manterrà la propria identità. Il pericolo infatti che il Liceo classico e Artistico venissero aggregati all’Alfano è per il momento scongiurato. E’ quanto deciso, almeno per i momento, nela riunione dello scorso 12 gennaio nella Sala della Costituzione della Provincia di Campobasso. Nel corso dell’incontro, a cui hanno preso parte i consiglieri provinciali, il presidente De Matteis, nonché dirigenti scolastici e amministratori, si è discusso proprio della nuova "geografia" scolastica territoriale. 
            Per il prossimo anno, stando alla proposta esaminata, si prospetta un nuovo assetto che interesserà numerose scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di tutta la provincia con la creazione di mega istituti con un numero di studenti spesso e volentieri superiore alle 1000 unità. Così, se da un lato il Nautico e Geometri qualora il piano discusso in Provincia andasse in porto non verranno divisi, come si prospettava inizialmente, saranno entrambi accorpati al Boccardi per un totale che sfiorerà le 1100 unità. «Tutto sommato la cosa ci sta abbastanza bene - ha commentato il preside Teodoro Musacchio - più che altro perché i due Istituti non verranno smembrati, come invece era stato prospettato inizialmente. Verremo accorpati con il Boccardi con cui in realtà già condividiamo alcuni locali».
 

Invariata invece la situazione di Alberghiero, Scientifico e Majorana - scuole già di per sé popolose, rispettivamente con 727, 752 e 668 studenti, mentre cambierebbe la situazione dell’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali di Campomarino che, con il nuovo anno scolastico, non sarebbe più parte dell’Istituto di istruzione superiore "D’Ovidio", ma rientrerebbe, con i suoi 53 studenti, nell’Istituto Omnicomprensivo del paese, comprendente la scuola dell’infanzia, primaria e media per un totale di 772 studenti.

A giustificare la deroga riconosciuta al "Perrotta", nonostante la scuola abbia un numero di studenti appena superiore ai 400 alunni, è l’ipotesi che tra il 2013/2014 l’Istituto possa realmente ospitare le prime due sezioni del liceo musicale e coreutico. Il nuovo indirizzo di scuola superiore, creato dalla riforma Gelmini (entrata in atto il primo settembre 2010, ndr), avrà in Molise la sua prima sezione già a partire dal prossimo anno scolastico. Per l’esattezza a Campobasso, dove sarà accorpato all’Istituto Galanti. Tuttavia, la necessità di garantire una continuità anche agli studenti delle scuole medie di Termoli e basso Molise in genere che già frequentano classi con indirizzi musicali, ha fatto sorgere l’esigenza di dare un’opportunità anche a quei ragazzi impossibilitati a raggiungere il capoluogo.
«Tra la terza media e il Conservatorio (Istituzione di alta cultura di grado universitario) si verrebbe a creare una vacatio - ha spiegato il preside Antonio Franzese - è per questo che stiamo insistendo molto per avere anche qui a Termoli il liceo musicale. Si darebbe così la possibilità agli oltre mille alunni oggi iscritti all’ultimo anno di scuola media e frequentanti classi a indirizzo musicale di poter continuare gli studi, per chi fosse interessato».

Si tratta di una richiesta che per il momento resta inevasa, ma che lascia intravedere, qualora trovasse un riscontro, ottime prospettive future. Probabilmente - se il discorso andasse in porto - già dal 2013/2014 a Termoli potrebbe essere creato questo indirizzo. «Con le tre sezioni del primo anno dell’Artistico e le quattro del Classico abbiamo già dimostrato di aver ripreso a crescere - ha spiegato Franzese - ma chiederemo l’attivazione del liceo musicale con entrambi gli indirizzi: in questo modo, nel giro di tre anni, porteremo nuovamente a crescere la popolazione dell’Istituto.




Termoli poi si presta bene, strategicamente parlando e con le vie di comunicazione è facilmente raggiungibile anche dai comuni limitrofi, quindi davvero un’opportunità per chi ha dentro la passione per la musica».

Continuando la panoramica, tre gli istituti comprensivi pensati per il comune di Termoli. Il comprensivo 1, con 1157 allievi, raccoglierà le scuole dell’infanzia e primarie di "via Tremiti", "Pantano Basso", "Difesa Grande", e le scuole medie "Bernacchia" e di "Difesa Grande"; il comprensivo 2 con 1104 studenti comprenderà le scuole dell’Infanzia di "via Volturno", "via Cina", la primaria di "via Po" e la scuola media "M. Brigida"; il comprensivo 3 includerà le scuole dell’infanzia di "via Catania" e "via Stati Uniti", le primarie "via Maratona" e "III Circolo" e la secondaria di primo grado "Scweitzer".

Poi ci sono gli istituti comprensivi di Petacciato, che ingloberà San Giacomo degli Schiavoni, Mafalda e Tavenna (per un totale di 596 studenti), e quello di San Martino in Pensilis a cui si aggregheranno Portocannone e Ururi per un totale di 1082 alunni. I 669 alunni dell’Istituto comprensivo di Palata comprendono anche Montecilfone, Montefalcone nel Sannio, Acquaviva Collecroce, Montemitro, San Felice del Molise, Castelmauro. Nessun cambaimento per l’Istituto comprensivo di Larino (a cui è abbinato Montorio nei Frentani) mentre il polo didattico di Bonefro ha avuto una deroga di un altro anno per cui rimarrà tale con i suoi 402 studenti inglobando al suo interno le scuole dell’infanzia, primarie e medie di Colletorto e san Giuliano di Puglia.

Nella geografia degli Omnicomprensivi, invece, oltre al riassetto di Campomarino (con inclusione del Professionale), Casacalenda includerà anche le scuole di infanzia, primarie e secondarie di Lupara, Guardialfiera e Lucito per un totale di 650 unità. L’Istituto di Montenero ingloberà scuola di infanzia, primaria, media e superiori (Ipia), mentre a Trivento si uniscono Roccavivara e Salcito. (RT)            (da http://www.primonumero.it)

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