Shoah, giovani ambasciatori della memoria
Data: Giovedì, 19 gennaio 2012 ore 12:08:51 CET
Argomento: Eventi


I giovani sono il futuro del Paese. Ma non solo. Sono anche custodi della memoria. «Diventeranno ambasciatori presso le loro famiglie, i loro compagni e amici di questo orrore», ha detto il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, riferendosi agli studenti - 130 arrivati da tutta Italia - che assieme a lui hanno visitato ieri i campi di sterminio di Birkenau e Auschwitz. È il primo viaggio all’estero per l’ex rettore del Politecnico di Torino da quando è diventato titolare del dicastero di viale Trastevere e coincide con il ritorno ad Auschwitz di un ministro dell’Istruzione: l’ultimo a visitarlo è stato, infatti, Giuseppe Fioroni nel 2007.        
         «Bisogna venire qui per comprendere», ha ammonito Profumo che proprio per questo sta definendo con l’Ucei (Unione delle comunità ebraiche italiane) un protocollo d’intesa, «che non sarà solo un pezzo di carta» ma servirà a «coltivare il ricordo attraverso seminari per i docenti sulla Shoah, mostre itineranti ma, soprattutto, incentivando i viaggi di studio nei luoghi della memoria». Agli studenti sono stati ieri mostrati i crematori, le baracche, le camere a gas, il muro delle fucilazioni. Attoniti hanno sfilato davanti alle teche del museo di Auschwitz colme di scarpe, protesi, occhiali, capelli, vestigia immortali di quella che Profumo ha ricordato come «una catastrofe inedita nella civiltà umana». Ma l’orrore è stato evocato soprattutto dalle testimonianze di due sopravvissuti, Tatiana Bucci e Sami Modiano. I loro racconti sono stati seguiti in attento silenzio e chiusi da una toccante cerimonia “dei sassi” accompagnata dal suono dello Shofar.     (da http://www.corriere.com)

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